meglio un tele guida dedicato o guida fuori asse??

soering

in poche parole, è meglio questo o rimenere col mio setup?
MeadeSN6" EQ6 su EQMode Canon 350D tele guida SW102/500 su anelli decentrabili e MZ5
Tenete presente anche che in futuro cambiro' il tele con un APO 130 :mrgreen:

per cui vorrei alleggerire il tutto.

alphascorpio

Le guide fuori asse hanno senso quando usi strumenti nei quali ci sono movimenti delle ottiche (gli Schmidt Cassegrain primi fra tutti).
Per esperienza ti dico che a fronte dei minori pesi dovrai affrontare molte rogne in più per trovare la stella guida con perdite di tempo molto più alte rispetto al rifrattore guida, senza tenere conto del fatto che la puntiformità della stella raccolta dal prisma non è per nulla paragonabile a quella raccolta con il rifrattore.
Non ho mai maneggiato la guida fuori asse in questione per cui dal punto di vista tecnico non mi permetto di dire nulla.
Ciao.
Alex

Nepa

non ne capisco molto..però il prezzo è allucinante!secondo me è troppo alto!

Milo

Ti consiglio vivamente di usare il tele guida, magari uno più leggero.
Io uso il Bresser 70/700, è veramente una piuma, meno di un kg.
Considera che solo il mio Newton pesa 16 kg, ho bisogno del sistema di guida più leggero possibile altrimenti la EQ6 mi manda a quel paese....

Pilolli

Io sto abbandonando il tele in parallelo proprio per la guida fuoriasse. Sulle pose lunghe ti risolve i problemi di flessioni e trovare una stella non è poi così difficile:
Se la focale di ripresa è corta (diciamo sotto i 1000), la stella la trovo sempre già nel campo. Se la focale è più lunga, ogni tanto la stella non c'è subito ma a questo punto i casi sono 2:
1) il ccd è piccolo: si ruota la guida fuoriasse e la stella salta fuori
2) il ccd è grande: su può muovere un po' e la stella buona non è mai lontana dal campo inquadrato dalla ccd guida

Benefici: niente più flessioni, struttura più leggera
contro: la guida fuoriasse di ts costa un occhio della testa (quella orion costa meno, ma non l'ho provata), fare il fuoco della guida è una bella noia (conviene farla di giorno e poi bloccare tutto).

Massimiliano

Secondo me la Magzero è completamente cieca con la guida fuoriasse, rischi di non poter avere sempre una stella guida a portata del campo di ripresa.
Io ci avevo provato qualche anno fa con la fuoriasse Meade e la magzero ma con uno SC da 10" e la Canon, nulla non vedeva nulla...se invece ci mettevo la Starlight HX916 allora si beccavo sempre una stella (ma grazie al cavolo quello era un vero e proprio ccd).
Poi ho abbandonato l'idea sia dello SC sulla EQ6 che del fuoriasse.

soering

infatti pensavo proprio alla guida fuori asse per eliminare le flessioni sulle pose a lunga esposizione ma, sentendo i vostri pareri sono sempre meno covinto, la guida fuori asse della TS costa quanto un piccolo ED ma è strettissima e completamente regolabile, quella della Orion ha molto piu' spessore, allungherebbe di molto il treno di ripresa.
altra cosa a cui non avevo pensato è che le stelle sarebbero molto elongate, per cui porterebbero ad una non perfetta guida.
Mi sembra strano che la MZ5 sia cieca con un'apertura di 6/8" ed una focale F5/6 a, pensandoci bene, se nel campo ci fosse una stella molto luminosa, effettivamente la camera adatterebbe la luminosità rendendosi cieca alle stelle piu' deboli... muble muble.... :?:

Massimiliano

No, probabilmente non è cieca sempre, ma secondo me ci sono campi molto critici e particolarmente poveri di stelle che potrebbero metterti in difficoltà.
Come ti ripeto io l'ho provata solo con il Meade 10" f10, non mi sento di dare una risposta assoluta.
Adesso ho una Atik 16ic con un Apo 80mm, ma ho sicuramente delle flessioni....quindi non è che abbia fatto grandi progressi

Fabios

Io ho la Orion, come dice Pilolli l'ho messa a fuoco di giorno e non la tocco piu'. Ho preso poi un ClickLock per eventuali regolazioni di fino (con il fuoco elicoidale). Si' e' piu' lunga della TS e anzi se hai un Newton dovresti verificare se hai abbastanza fuoco. Per il mio SC 8'' non ci sono problemi.
La qualita' importante, secondo me, dalla OAG TS, e' che il prisma puo' andare su e giu': infatti ti consiglio anche di considerare se il prisma sarebbe tutto illuminato. Io ad esempio uso l'Alan Gee e non tutto il prisma riceve luce. Ti consiglio di valutare se avresti il prisma ben illuminato, magari un Paracorr puo' mettere in ombra il prisma, non saprei.
Nonostante questo con 1-2 secondi di integrazione con la DSI Pro a f6.3 trovo stelline senza neanche muovere la guida di solito. Per un principiante come me non e' un problema se ci sono campi problematici (mi sposto su un altro soggetto). Ma per un esperto magari questo e' un punto chiave.
E' vero, le stelle non sono puntiformi. Ma questo credo succeda in ogni OAG? Se cosi' e', mi viene da dire che evidentemente non e' troppo dannosa una stella elongata?
Ad un neofita come me la consiglierei la OAG, la trovo comoda.

soering

Fabios ha scritto:

Se cosi' e', mi viene da dire che evidentemente non e' troppo dannosa una stella elongata?

Una stella guida elongata è dannosissima, rende imprecisa la guida perchè copre troppi pixel della camera, in piu', la stella, non avrebbe gli assi XY uguali creando non pochi problemi nella precisione della guida.
Con sensori di ripresa piccoli, si argina il problema potendo inserire piu' profondamente lo specchio ma, con il formato APSC, si è vincolati nella rotazione del prisma rendendo problematica la ricerca della stellina.

.... ditemi se sbaglio??

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