Ho visto solo ora il topic.
Ho risposto sull'altro, ma posso riportare qui la mia risposta (se ai moderatori va bene) e continuare qui.
Eccola qui:
Il rumore di quantizzazione non è il rumore di lettura (readout noise). In realtà non si tratta neanche di rumore, ma di errore introdotto dal convertire il segnale (la tensione) in numeri interi e finiti (il contatore analogico digitale).
Il rumore di quantizzazione, detto anche di discretizzazione, è importante solo quando il guadagno del sensore è alto, e riduce, di fatto, la precisione raggiungibile dai CCD. Questa incertezza si considera solamente quando si vogliono fare lavori di alta precisione, con sensori con alto guadagno (alta FWC) e basso rumore di lettura. In questi casi, di fatto, la precisione, ad esempio, nelle applicazioni fotometriche, viene compromessa dal "compattare" un gruppo di elettroni in un valore di ADU.
Non è difficile capire che questa incertezza è da considerare solo quando il guadagno è maggiore o comparabile al rumore di lettura, quindi solamente per CCD di un certo livello, altrimenti il rumore di lettura domina totalmente.
Qualche link per chi è ancora scettico:
http://astronomy.nmsu.edu/cwc/Software/CCD-calib.htmlhttp://www.astro.princeton.edu/~msshin/ ... /image.pdf (qui si spiega anche la differenza tra tante pose brevi e poche pose più lunghe)