Cita:
immagini riprese con 80mmED, 10x180sec ISO 800 + 5x120sec ISO 800 + 5 120sec ISO 400 + 5x120sec ISO 200 +10 dark + 10 flat.
Normalmente quando si fanno riprese astronomiche si utilizza un unico tempo di esposizione dettato da vari fattori, strumentazione, qualità del cielo etc.
M42 è un caso particolare perchè presenta strutture così disomogenee tra loro che si usa fare varie serie di immagini adatte ad evidenziare una struttura piuttosto che un'altra. Il problema è che poi queste serie di immagini a tempi diversi, non vanno combinate in un'unica elaborazione, la cosa è molto più complessa.
Intanto i dark vanno fatti su ogni serie di immagine (con tempo e iso relativi a quella serie)
ogni serie va elaborata per conto suo e si cerca di evidenziare la struttura che interessa quella serie.
Alla fine si prendono le immagini risultanti, utilizzando sw adatti (non quelli che utilizzi per somma/combinazione) si miscelano in modo che le varie strutture vengano esaltate nel modo corretto e non ci siano parti (come il nucleo) bruciate.
Ti ho spiegato tutto questo perchè, finchè non ti fai un po' di esperienza, ti suggerisco di fotografare M42 come un qualsiasi altro soggetto, cioè usando un singolo tempo/iso di esposizione, alla fine avrai il nucleo bruciato, ma l'immagine sarà comunque gradevole.
Se non ho sbagliato i conti, hai fatto complessivamente un'ora di esposizione e, su un soggetto molto luminoso come questo, avresti ottenuto un risultato molto migliore.
Roberto
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Roberto Volpi
Mi piace il lavoro, mi affascina. Potrei stare per ore seduto ad osservarlo...(Jerome Klapka Jerome)La mia galleria fotografica
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