The borg ha scritto:
Salve potete commentare questi primissimi scatti, fatti con pentax K20D e obiettivo 200mm f/4, eleborati alla meno peggio in due minuti, con la macchina appoggiata, anche qui alla meno peggio, sul telescopio con montatura equatoriale motorizzata:
1.Le pleiadi 10" 800ISO 200mm
http://www.pentaxiani.it/cpg1416/albums/userpics/11971/IMGP1698.jpg2. La nebulosa di orine 30" 800 ISO 200mm
http://www.pentaxiani.it/cpg1416/albums/userpics/11971/Orione_03.jpgCiao,
come prima cosa complimenti per l'ingresso nel mondo dell'astrofotografia!
Detto questo veniamo ai tuoi scatti. Soffrono evidentemente di tutti i problemi di "gioventù": inseguimento, breve integrazione, elaborazione e così via. Questo non vuol dire che siano da scartare, in genere le prime immagini sono sempre così. La guida insufficiente è più evidente in M45, così come la breve integrazione (tempo di posa), mentre in M42 le cose vanno leggermente meglio anche perché la forte luminosità di M42 impressionarebbe anche un foglio di carta a quadretti

!
Normalmente all'inizio della carriera di astrofotografi si è tentati dal "tutto e subito", ma questo va bene una volta, poi è necessario pianificare meglio le operazioni ed eseguire tutto con calma. Se si ha poco tempo a disposizione, per esempio, è meglio concentrarsi su un unico oggetto così da poter riprendere molti frame ed arrivare a tempi di posa decenti (almeno un'ora, ma questo è solamente indicativo). E' necessario allineare bene il telescopio, mettere a fuoco con calma e poi se tutto e a posto iniziare le pose. Se non hai un sistema di autoguida puoi comunque provare ad ottenere risultati migliori eseguendo più pose non guidate, ma devono essere molte e con il peso dei file generati dalle DSLR potrebbero nascere problemi in fase di elaborazione, ma tutto è superabile. Avrai letto da molte parti qui sul forum come il formato di ripresa debba essere il RAW e questo è assolutamente vero poiché non hai perdita di informazioni causa compressioni varie, ma se non puoi autoguidare e se il tuo sistema non ti permette pose oltre il minuto, allora con i RAW saresti nei pasticci poiché dovresti rirpendere almeno 100-200 frame per avere un buon tempo d'integrazione, ma i megabyte si sprecherebbero ed anche il tempo di elaborazione del PC, poverino!!! In questo caso o aspetti ti avere un setup più evoluto, oppure (questo è il mio consiglio) rinuncia ai RAW, vai con un formato JPEG non alla massima risoluzione così da risparmiare peso (in megabyte) e riprendi molti, moltissimi frame, avrai delle belle sorprese!
In ultimo la frase "elaborati alla meno peggio in due minuti" adesso ci può stare, ma in seguito questo non va più bene poiché scoprirai che la fase di elaborazione ha un peso incredibile nella buona riuscita di una fotografia astronomica.
Ad ogni modo la tua strumentazione è più che sufficiente per iniziare a fare pratica per benino, ma nulla deve essere più "alla meno peggio"!
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