La sorpresa principale avuta scandagliando le aree circostanti il grande
ammasso M3, raffigurato in questa nuova fotografia, è stata quella di
individuare nelle vicinanze del bulge, precisamente 6' in direzione ESE
dal centro, l'ammasso di galassie NSC J134240+281808, catalogato
nel NoSOCS (Northern Sky Optical Cluster Survey). Non è l'unico ammasso
di galassie presente nell'immagine, ma è certamente il più ricco di galassie.
In questo debole agglomerato di galassie sono state contate, in un'area di
circa 5' d'arco di diametro, poco più di 40 galassie! A parte le due più
luminose, (2MASX J13422880+2818464 e 2MASX J13422305+2818283)
entrambe di 15^ magnitudine, tutte le altre si presentano più contenute
e molto, molto più deboli.
Nella mappa ho riportato la posizione e il nome delle principali stelle variabili,
del tipo RR Lyrae presenti nel globulare con le magnitudini (r= nella banda
del rosso e g=verde) insieme ad alcune stelle, oltre alla totalità di galassie
presenti nel campo. Tutto ciò è stato rappresentato il più fedelmente possibile,
mantenendo l'orientamento e la forma delle stesse galassie.
Penso sia tra le mappe più complete e tra quelle meglio riuscite fino ad oggi.
La foto dell'ammasso è stata realizzata con la BRC250 munita di ccd senza
filtri, dal cielo di Roma. L'elaborazione ha richiesto maggiore impegno per via
della fittissima concentrazione di stelle deboli intorno al bulge, caratteristica
primaria di questo bellissimo ammasso globulare.
http://www.danilopivato.comCari saluti,
Danilo Pivato