Ciao io ho il tuo stesso problema con l'aggravante di amare le galassie (la cui luce in parte viene tagliata dai vari filtri LPR).
Di filtri ne ho provati tre:
LPR Orion
CLS Eos clp Astronomik
UHC-E Eos clip
Riprendo con canon EOs 300D modificata e Sc Meade 8''.
Con tutti e tre i filtri il cielo si scurisce molto rispetto alle foto senza nulla (oltre 1 minuto ottengo solo un flat field...

)
Con il primo ripendo per tre minuti.
Con il secondo per 5, con presenza di leggera dominate verde.
Con l'ultimo (l'UHC-E) ho ripreso anche per 7 minuti (leggera dominante magenta) ottenendo un cielo ancora accettabile (salvo qaundo ci sono nubi alti e sottili, foschia o luna piena).
Oltre ai filtri a mio avviso occorre sommare molte, molte, immagini per ottenere discreti risultati.
Per esempio ora sto elaborando NGC 7331 ed il quintetto di Stephan (5 lontane galassie tutt'altro che semplici, anche da cieli non inquinati).
Ho ripreso con pose di 5 minuti (filro UHC-e EOS clip) per 10 serate (circa 350 immagini), da cui ne ho estrapolate 260 che sto elaborando (è un lavoraccio con tutte quelle immagini, per cui mi occorre ancora qualche giorno) ... nei prossimi giorni posterò il risultato (comunque il quintetto è ben evidente ed ngc 7331 imponente).
Dimenticavo, ripendo dal centro città, circondato da palazzi con finestra osservativa in direzione Malpensa che dista 5 Km (peggio di così....).... ovviamente nulla può sostituire un cielo buio!
In ultimo sui colori dell'illuminazione artificiale: il sodio emette luce giallo arancione, i vapori di mercurio luce bluastra.
Cieli sereni e bui (ormai posso solo sperare nei black out per limitare i danni dei potenti inquinatori luminosi e non solo)....
Paolo
PS: non è detto che il filtro su cui io mi sono orientato (UHC-E) sia necessariamente il migliore, ma tra i tre provati l'ho trovato il più efficace rispetto al mio grado di IL, ai soggeti che di solito riprendo, le galassie, ed al tipo di inquinamento luminoso del mio sito. Sui filtri a banda stretta non ho esperienza. Un pochino mi preoccupano: la lunghezza delle singole pose e i relativi problemi di precisione d'inseguimento, il dover riprendere comunque anche l'informazione cromatica (e sono altre pose, che per me che ne sono abituato a riprenderne moltissime significa un infinità), la resa sullla luce lineare delle galassie, l'accoppiarlo ad un sensore a colori non raffreddato come quello di una reflex (che in termini di efficienza quantica e rumore non è certo il massimo).