Topo ha scritto:
Ciao atutti, ho un piccolo problema riguardante l'esportazione dei file FITS in TIFF 8/16 bit, con la funzione di Astroart "Esporta". Praticamente i file RGB così esportati, se vado ad aprirli con Photoshop o con Maxim risultano essere in scala di grigi. Qualcuno sa spiegarmi il perchè ed eventualmente dove sbaglio.
Non hai specificato quale versione di AstroArt stai usando. Supponendo che tu stia utilizzando l'ultima versione disponibile aggiornata (la versione 4.0 con service pack 2) hai due possibilità di salvare le immagini in formato TIFF a 16 bit entrambe attivabili con il comando "Salva 16/32 bit" dal menù "File". Come tipo di file puoi scegliere "TIFF 16/8 bit Data" o "TIFF 16/8 bit View". In modalità View l'immagine viene salvata così come visualizzata al momento mentre in modalità Data l'immagine viene normalizzata a 16 bit e salvata mantenendo i valori ADU originali. Con l'ultima versione di AA4 l'operazione citata da Vittorino è diventata obsoleta e si ottiene il medesimo risultato salvando come TIFF Data (non TIFF View, che invece era l'unico metodo con le versioni precedenti). L'immagine TIFF salvata da AA4 SP2 è a colori e viene aperta a colori da Adobe Photoshop CS2 e CS3 (ovviamente se era a colori l'immagine originale in AstroArt).
Le immagini FITS a colori non sono ufficialmente supportate dallo standard definito dalla NASA. AstroArt (dalla versione 3 in poi) usa un "trucchetto" per generare FITS a colori: salva una matrice di dati a tre dimensioni al posto di quella tipica a due dimensioni delle immagini monocromatiche. La terza dimensione ha sempre una profondità di 3 ed in questo modo vengono registrate 3 distinte immagini monocromatiche (rosso, verde e blu). Alcuni software utilizzano questo stesso trucco (ad esempio MaxIm DL) e sono quindi in gradi di scambiare con AA3 o AA4 FITS a colori fino a 32 bit per canale (96 bit totali). Il plugin per Photoshop FITS Liberator invece non supporta i FITS a colori, ma permette di determinare quale immagine caricare se vi sono più piani presenti. Se caricate un FITS a colori generato da AstroArt o da MaxIm potete scegliere di volta in volta il primo, il secondo ed il terzo piano ed incollarli quindi rispettivamente nei canali R, G e B di un'immagine per riottenere l'immagine a colori. Si tratta comunque di un metodo un po' macchinoso che non offre a mio avviso particolari vantaggi rispetto all'uso di TIFF 16 a colori.