1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 19 marzo 2008, 14:44 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Non so se se ne è mai parlato. Mi farebbe piacere, poiché per ora mi affiderò alla fotografia a pellicola, quali sono pregi e difetti della foto a pellicola e digitale. Vorrei però "estendere" il discorso non solo alla ripresa (difficoltà, possibilità e qualità dei risultati) ma anche altri aspetti, che vadano dalla ripresa allo sviluppo (non necessario con la digitale) alla stampa (non necessaria per entrambe, se pensiamo alle diapositive), compreso il lato economico, tralasciando magari quello temporale, so che la pellicola richiede più tempo da dedicare. Il tutto, ovviamente, nel solo campo della foto astronomica del profondo cielo, visto che già così penso si possa scrivere un libro :D

Lo chiedo perché so che molti di voi sono esperti in entrambe le tecniche e sicuramente potete colmare questa mia curiosità e questo mio interesse.

Grazie a chiunque possa chiarire questi aspetti :D

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Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos.


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MessaggioInviato: mercoledì 19 marzo 2008, 14:58 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:29
Messaggi: 6032
Località: Truccazzano (MI)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Se ne era parlato tempo fa. Comunque venendo alle tue richieste specifiche la pellicola soffre del fatto di dover fare un’unica posa lunga (con il rischio di errori di guida e arerei o satelliti che rovinino il tutto), difetto di reciprocità, grana piuttosto grossa e diffusione della luce delle stelle più luminose. Giusto per citarti le prime cose che mi son venute in mente. Le pellicole vanno sviluppate e non è facile trovare un buon laboratorio che applichi anche trattamenti forzati (Push). Sono poche le pellicole che si comportano bene sul cielo. Il numero di prove necessarie all’inizio per far pratica e il loro costo, sommato a quelli dei rulli alla lunga non si discosta molto da un corpo entry level digitale. Ha però l’innegabile vantaggio di poter fare pose lunghissime senza i problemi dei sensori digitali, per esempio le classiche foto della rotazione dell’asse terrestre puntando in direzione della polare con la fotocamera su treppiede. Per le stampe il discorso è pari, nessuna differenza ma dal digitale è più facile farsi stampare qualcosa esattamente come l’abbiamo concepito noi, e non come lo interpreta lo stampatore, o peggio, la macchina da stampa industriale. Con la pellicola è più complesso farsi un flat field per togliere la vignettatura, anche se rimane possibile…mentre sul lato elaborativo si può fare più o meno lo stesso con entrambe le tecniche (pellicola e digitale). Ammetto che qualche volta mi sono portato una reflex caricata con un’ottima E200 ma alla fine mi è rimasta nello zaino e tutta sera ho fotografato in digitale… :(
Ma un giorno mi piacerebbe riprovarci, ci sono cresciuto con la pellicola io ;)

V

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MessaggioInviato: mercoledì 19 marzo 2008, 15:22 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
valerio ha scritto:
Se ne era parlato tempo fa.


Mea culpa, non sono stato efficiente nella ricerca... :oops:

Cita:
difetto di reciprocità


Questo non lo conoscevo, Google mi ha aiutato :D

Cita:
Le pellicole vanno sviluppate e non è facile trovare un buon laboratorio che applichi anche trattamenti forzati (Push).


Mmm.. Conosco questo problema... E' per questo che vorrei attrezzarmi il prima possibile (soldi permettendo) una camera oscura, quantomeno per lo sviluppo.

Cita:
Il numero di prove necessarie all’inizio per far pratica e il loro costo, sommato a quelli dei rulli alla lunga non si discosta molto da un corpo entry level digitale.


Quindi rimane solo il vantaggio "affettivo", alla fine :D

Cita:
Ha però l’innegabile vantaggio di poter fare pose lunghissime senza i problemi dei sensori digitali, per esempio le classiche foto della rotazione dell’asse terrestre puntando in direzione della polare con la fotocamera su treppiede.


Questo per quale motivo? Rumore?

Cita:
Con la pellicola è più complesso farsi un flat field per togliere la vignettatura, anche se rimane possibile…


Mi dai una speranza, non pensavo si potesse fare :D

Cita:
Ammetto che qualche volta mi sono portato una reflex caricata con un’ottima E200 ma alla fine mi è rimasta nello zaino e tutta sera ho fotografato in digitale… :(
Ma un giorno mi piacerebbe riprovarci, ci sono cresciuto con la pellicola io ;)


Dai, quasi quasi allo star party porto la mia... Di 4 notti una potrei dedicarla all'astrofotografia :D

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MessaggioInviato: mercoledì 19 marzo 2008, 15:51 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:29
Messaggi: 6032
Località: Truccazzano (MI)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Lead Expression ha scritto:
valerio ha scritto:
Se ne era parlato tempo fa.


Mea culpa, non sono stato efficiente nella ricerca... :oops:


Neanch'io, altrimenti avrei postato i link! ;) :D

Cita:
Cita:
difetto di reciprocità


Questo non lo conoscevo, Google mi ha aiutato :D


Google risolve un sacco di problemi! ;)


Cita:
Cita:
Le pellicole vanno sviluppate e non è facile trovare un buon laboratorio che applichi anche trattamenti forzati (Push).


Mmm.. Conosco questo problema... E' per questo che vorrei attrezzarmi il prima possibile (soldi permettendo) una camera oscura, quantomeno per lo sviluppo.


E' una saggia decisione, ma controlla bene i costi in modo da valutare se alla fine ne vale davvero la pena...

Cita:
Cita:
Il numero di prove necessarie all’inizio per far pratica e il loro costo, sommato a quelli dei rulli alla lunga non si discosta molto da un corpo entry level digitale.


Quindi rimane solo il vantaggio "affettivo", alla fine :D


Temo di sì... :(

Cita:
Cita:
Ha però l’innegabile vantaggio di poter fare pose lunghissime senza i problemi dei sensori digitali, per esempio le classiche foto della rotazione dell’asse terrestre puntando in direzione della polare con la fotocamera su treppiede.


Questo per quale motivo? Rumore?


Esatto, oltre un certo tempo diventa tutto illeggibile con le digitali, ma esistono strade alternative per aggirare il problema!!! ;)

Cita:
Cita:
Con la pellicola è più complesso farsi un flat field per togliere la vignettatura, anche se rimane possibile…


Mi dai una speranza, non pensavo si potesse fare :D


E' solo più scomodo ma è possibile! ;)

Cita:
Cita:
Ammetto che qualche volta mi sono portato una reflex caricata con un’ottima E200 ma alla fine mi è rimasta nello zaino e tutta sera ho fotografato in digitale… :(
Ma un giorno mi piacerebbe riprovarci, ci sono cresciuto con la pellicola io ;)


Dai, quasi quasi allo star party porto la mia... Di 4 notti una potrei dedicarla all'astrofotografia :D


Magari faccio anch'io qualche foto su pellicola all'Amiata!!!!

ciao

V

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MessaggioInviato: giovedì 20 marzo 2008, 2:08 
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Iscritto il: martedì 16 maggio 2006, 14:44
Messaggi: 725
Località: Termoli
ciao Lead ...
l'80% della scelta della foto argentica rispetto al digitale è un fatto affettivo e metodologia di approccio allo scatto ...
pensa che il primo mese che ho avuto la 400d non guardavo neanche la posa dopo ogni scatto (ti parlo di foto tradizionali) perchè non mi serviva, sapevo già quello che ci doveva essere e come l'avevo fatto, e questa sicurezza deriva dall'esperienza acquisita fotografando alla "cieca" e conoscendo appieno il mezzo che hai tra le mani ...
nel corso dell'esperienza che sto acquisendo anche in ambito astrofotografico ti dico che userai poco il BN a discapito di un buon quantitativo di diapositive colore come E200 e Provia 400F (anche la X fa il suo bel lavoro) ...
quindi attrezzarti una CO anche per sviluppo e stampa di dia è abbastanza complicato e costoso, ma se resti sul BN è una passeggiata ...
i costo sono molto piu elevati se scegli la strada argentica, se metti costo per la CO, costo di rulli, costo di provini, costo di carte (la stampa del BN deve essere analogica, è un terrorista chi stampa il BN argentico in digitale), costo di chimici, costo di accessori, e vedi che è volato già un bel patrimonio ...
per non parlare poi delle scansioni ma fortunatamente hai già uno scanner buono per muovere i primi passi ... 8)

il mio consiglio, al di la dei vantaggi o meno, è quello di sentire la tua passione, se ti porta per una strada o l'altra ...
i costi ci saranno in entrambi, le soddisfazioni pure ...

se poi si vuole parlare ti qualità, sfido qualunque digitalista a portarmi una foto con una risoluzione maggiore di quella che posso tirare con la mamiya 645, obiettivo zeiss flektogon 45 (o anche il mamiya 80) e pellicola E200 anche tirata a 400 e il tutto scansionato magari con un Imacon ...
la risoluzione reale che ottengo dal mio lenzuolo argentico è quasi doppia rispetto ad esempio a una "comune" 400D ...
la guida ha tolleranze maggiori, non ci sono problemi di rumore e diavolerie elettroniche, non ci sono tutti i santi da invocare perchè tutta l'eettronica funzioni a perfezione e magari tutti quelli da evocare in post produzione per la somma dei vari frames ...
le pecche sono che devi avere un buon sistema di guida, un ottimo cielo, e il laboratorio deve essere fidato, se hai queste 3 cose farai foto che gli amici digitalisti non vedranno mai stampate nei loro album ...

basta che fai un giro nel sito di Danilo e vedi che toni, che colori escono fuori da questi mitici lenzuoli argentici ...

quindi il mio consiglio è:
fai un minimo di pratica con il formato 35mm ...
se vedi che tutta la trafila non ti snerva e hai voglia di tirar fuori qualcosa di ottimo e di qualità, passa al medio formato e unisciti alla lotta :D

ovviamente esagero, difatti anche io fotografo "anche" in digitale e mi sono autocostruito un CCD, ma sotto un cielo buio preferisco caricare un rullo di bromuro d'argento che un concentrato di silicati, ma questo è solo un aspetto romantico ...

ciao e cieli sereni ...

_________________
...se dovessi rinascere farei l'idraulico...
Tessera n.13 C.F.A.O. :D
http://www.pbase.com/alniyat
http://www.waveusa6.altervista.org
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newton 8" f/5 e spaceprobe 130 Orion, acro 80 f/5, scopos observer 62
eq2 e heq5 synscan Pro
eos 3000V(in vendita),eos 300, Praktica B200, eos 400D, Mamiya M645, DSI Pro
Canon 50 f/1,8 II, Canon 70-200 f/4 USM L,
Mamiya 80 f/2,8 e 250 f/3,5 per MF

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MessaggioInviato: giovedì 20 marzo 2008, 14:59 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
Messaggi: 1070
Località: Roma
Non per rinfocolare una polemica (sterile) tra film e digitale che, a questo punto della storia, è come discettare tra candela e lampadina, ma vorrei far notare che non ha molto senso parlare di risoluzione di una pellicola riferendosi allo scanner che si usa, ma al più piccolo granello di alogenuro presente nell'emulsione. Uno può scansionare un centimetro quadro di pellicola anche tirandoci fuori 100 miliardi di pixel, ma l'informazione sarà comunque limitata alla dimensione della grana dell'emulsione, scansionare ad una risoluzione maggiore significa sovracampionare ma non guadagnare nulla in termini di informazione. Ebbene, da questo punto di vista, la grana di una pellicola ha da due a quattro volte la dimensione di un normale pixel di un sensore attuale, senza contare altri vantaggi come la mancanza di difetto di reciprocità, la praticità ecc.
Questo per dire che il progresso a qualcosa serve. Con una dia 35 mm non mi sarei mai sognato di fare una foto per una copertina di rivista, con un sensore aps odierno da 8 - 10 megapixel oggi vado tranquillo. Tant'è che le vecchie macchine medio formato (tipo Hasselblad o Mamiya) sono state sostituite dalle attuali reflex a formato pieno 35 mm da 12 - 16 megapixel.
Poi, per carità, se parliamo di romanticismo, va bene anche il dagherrotipo... :D

Massimo


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MessaggioInviato: giovedì 20 marzo 2008, 16:21 
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Le medio formato (a pellicola) hanno ancora un perché, per le immagini a grandissimo campo (Pivato docet). Almeno fin quando non usciranno sensori 6x6 (et simila) che non costino uno sproposito.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


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Nel caso mi venga la pazzia di prendere anche una 6x6 nell'usato (ho preso una splendida nikon f4, ma non per l'astro), altro che paracorr..vero?

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MessaggioInviato: giovedì 20 marzo 2008, 16:26 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16148
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Prova a sentire Danilo Pivato, sul medio formato dovrebbe saperne qualcosina :wink:
:D

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MessaggioInviato: venerdì 21 marzo 2008, 13:21 
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Iscritto il: giovedì 7 dicembre 2006, 23:07
Messaggi: 8592
Località: Leiden, The Netherlands
Grazie mille, Alnyat. In effetti la mia era davvero una curiosità. Come sai sono affezionato alla foto analogica perché mi ha sempre entusiasmato e inizierò certamente con quella (anche per la mia personalissima teoria della "gavetta"). Alla fine il bello della foto, per quanto mi riguarda) è farla e vedere il risultato delle proprie fatiche, non il fare una foto che sia bella e basta.

Poi dipende quanta fatica si vuole dedicare in rapporto al risultato. Ovviamente io non ho ancora scattato neanche un fotogramma (meteo maledetto :evil:) e non posso parlare per reale conoscenza... :)

Ho visto qualche confronto tra foto analogica e digitale e devo dire che la differenza di risultati (anche se imho non è un buon confronto, visto che l'analogica soffre della digitalizzazione) si nota. Però ho visto anche qualche foto su delle "lenzuola" di pellicola (a parte le fantastiche e stranote foto di Danilo, Alnyat ha degli ottimi amici :D ) e francamente ne sono rimasto più che estasiato, anche dopo la digitalizzazione :)
Alla fine sono due approcci diversi, comprendo entrambe le strade ed è davvero (sempre imho) una questione di attitudine. Un conto è aspettare che la macchina scarichi le foto sul pc. Un conto è aspettare di poter svuotare il tank :D

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