Lead Expression ha scritto:
In questo caso mi aspetto le seguenti cose:
1) Curare lo stazionamento in maniera perfetta. Penso sia una condizione necessaria, altrimenti veramente c'è da impazzire con le manopole.
Concordo al 100%
Lead Expression ha scritto:
2) Scegliere la giusta focale per il telescopio per la guida. In questo ho bisogno del vostro aiuto. So che la pellicola (per una questione di risoluzione, ovviamente) è più sensibile del CCD agli errori di guida, quindi vorrei scegliere la focale giusta (che vada bene per l'obiettivo più lungo) per farmi un oculare con reticolo illuminato adatto. E' la scelta giusta?
La pellicola è
menorisolta del ccd e anche meno sensibile agli errori di guida.
La grana della pellicola è almeno 30/40 micron rispetto ai 7/10 micron dei ccd
Vai su
www.renzodelrosso.com/utilita/autoguida.htm e metti i parametri con risoluzione di ripresa almeno 30 (ma puoi andare anche a 40)
Centroide 1
Lead Expression ha scritto:
3) Tempi di posa. Con una Ilford Hp5 (quindi 400 ISO) per quanto tempo devo perdere l'occhio sul tele?

A differenza del digitale non posso sommare i risultati, quindi la singola posa dovrebbe essere ben esposta ma ovviamente neanche esageratamente lunga per non ritrovarmi errori di guida sempre più amplificati. Considerate che probabilmente svilupperò i negativi e poi li scannerizzerò, per il momento (sempre per i motivi di cui sopra...

). Potrei anche pensare di sommare qualche posa, ma forse è una castroneria che mi è venuta in mente e neanche troppo pensata.
Sommare le pose scannerizzate non è una castroneria. Come vale per le foto digitali lo stesso trattamento lo puoi fare per le foto su pellicola una volta scannerizzate (diventano digitali).
Per i tempi di posa è difficile da dire. Dipendono dal cielo, dal rapporto focale, dal difetto di reciprocità. Diciamo che se hai un cielo da 5,5 di ML e fotografi con un f/4 farei pose da 5 e da dieci minuti, visto che si tratta di prove. Così vedi anche come risponde la pellicola al cielo sotto cui operi.
Se il negativo fosse troppo trasparente vuol dire che puoi esporre di più. Un'esposizione corretta da un negativo con un velo leggermente grigio.
Lead Expression ha scritto:
4) La scelta degli oggetti. Purtroppo non penso possa essere verso oggetti molto alti. Infatti con l'80ino non posso permettermi di arrivare troppo verso lo zenith pena le lamentele del mio corpo

Allo stesso modo non posso spingermi troppo in basso.
Secondo a che ora fotografi andrei sugli ammassi aperti, per cominciare.
Auriga, Gemelli, Pleiadi. Danno subito risultati anche con esposizioni un po' più corte.
Lead Expression ha scritto:
Per il resto penso si agisca come per le foto digitali, di cui posso ampiamente leggere.
E' tutto giusto? Avete suggerimenti o correzioni? Magari c'è qualche "ammennicolo" di cui dovrei essere a conoscenza che può tornarmi utile? Vorrei attrezzarmi e pianificare per bene tutto... So come vanno a finire ste cose, altrimenti

Direi di cominciare così. Poi si vedrà sulla base dei primi risultati.
Non puoi fare tutto al primo colpo.
Mi raccomando!! La messa a fuoco deve essere maniacale!!!