1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Certo che la luce la raccolgono i centimeri , Stefano !
Ma sotto i cieli cittadini di cui parla Teresa che luce devono raccogliere i centimetri??!!

Resto dell'avviso che e' meglio avere un maggior numero di notti l'anno e in quelle notti godersi una buona visione incisa e contrastata , piuttosto che una bella e grossa ameba:)

E? naturale che stiamo parlando di città....le premesse che faceva teresa mi sembravano chiare : Inquinamento luminoso , Turbolenza.

QUeste condizioni per me traducono automaticamente i centimetri in guai e non
in benefici ....in tutti i sensi , non ultima la
montatura idonea a sorreggerli .

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Cieli Sereni a Tutti
Franco
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http://www.franco-sgueglia.com

Basta filtrare - il narrowbanding insegna, ovviamente. Tutti i centimetri che vuoi, pienamente sfruttati anche in città.
E per i pianeti l'IL non è che dia poi tutta questa noia, anzi... un cielo di città è spesso più stabile a causa di una cappa di smog. E anche lì, i centimetri tirano fuori quei dettagli che altrimenti sarebbero irrisolvibili.

That's all folks
Stefano

Penso che si possa sintetizzare così:

1) i piccoli rifrattori APO (<= 150 mm.) danno immagini più 'belle' e nitide per un numero di notti maggiori (con seeing medio-scarso)

2) i medi catadriottici o gli strumenti a sola riflessione (newton, cassegrain, dall-kirkham da 250/300 mm.) sono nettamente superiori nelle poche serate 'buone'

Le riprese dei maggiori astroimager dell'hi-res lo stanno a testimoniare.

Donato.

Si Donato ,

Stiamo dicendo la stessa cosa:)

intanto non e' assolutmente vero che la città a causa della cappa vive una situazione cosi "ideale " per l'hires.
Nella cità la situazione si ribalta e viene mutata a seconda del microclima circostante. Un tetto vicino , un albero , l'asfalto .....sono tutte situazioni che creano turbolenza anche quando il cielo e' stabile .
Ma la domanda che mi piacerebbe fare a Stefano e' :

mettendo da parte i numeri e i dati che a te sono cosi cari , hai mai messo l'occhio nella stessa serata ( meglio in piu serate) , su un buon apo e un c9 ....dalla Cittò???
Perche' poi alla fine la domanda non e' se e' meglio questo o quello ?

La domanda e' molto piu brutale ......quante occasioni avro per usare al meglio l'uno , quante occasioni avro per usare al meglio l'altro !

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Cieli Sereni a Tutti
Franco
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http://www.franco-sgueglia.com

Franco, mi meraviglio di te. Anni e anni di esperienza e ancora cadi nella trappola del "è meglio l'apo / è meglio il riflettore/catadiottrico".


Per la mia esperienza personale, e senza battaglie di religione, posso solo dire che è una questione di gusti. Nonostante tutti i dati che sono stati snocciolati, e su cui sono pienamente d'accordo (vedi quello che dice doduz), resta solo una questione di gusto.
Giovedì sera (se non erro) subito prima di andare a dormire ho buttato l'occhio alla finesta e ho notato una strana "oscurità": il cielo si era aperto magnificamente, trasparente. Erano le due e il mattino successivo avrei avuto una riunione presto in ufficio. Non ho avuto il coraggio di fregarmene e montare tutto: ho preso il vista e mi sono seduto su di una sedia sul balcone. Ho puntato Albireo e ho capito perché gli amanti dei rifrattori rompono così tanto l'anima al mondo: non era solo un fenomeno interessante, era bella. Due piccoli gioielli affiancati, luminosi stagliati contro lo sfondo del cielo nero (beh, scuro...dai). Nel mio fido C8 non li avrei mai visti così. Se lo avessi puntato su Albireo avrei visto due palline di polistirolo colorate. Esagero un po', sarebbero state due belle palline colorate ma sicuramente come spettacolo non al livello di quello offerto dal vista.
Ok, ma per il resto? Ho provato a puntare M57 (anche col 120/1000), M27 (idem), una galassia qualsiasi (idem). Ho anche provato a mettere un filtro a banda stretta. Beh, c'è poco da fare: servono i centimetri.

Io sono felede ai catadiottrici perché per quello che costano offrono delle visioni incredibili ma capisco i rifrattoristi. E' un po' come il partito della velina bruna o di quella bionda: è meglio l'una o l'altra?
Beh, io mi accontenteri di una qualsiasi esattamente come nell'astronomia: Teac 140 o c11.

Solo che credo che la parrucca stia meglio al C11. Sul Teac lo farebbe assomigliare a uno scopettone.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300

Io preferirei poter osservare e riprendere più volte al mese e magari un pò peggio che magari soltanto una volta sola in modo eccellente.
Vorrei poter usare una fionda per poter rompere quei quatto lampioni proprio sotto il mio terrazzo (punto di osservazione) ma non posso proprio (anche perchè verrebbero riparati). Non pensiamo poi d'estate con tutte quelle discoteche, aperte a Rimini!
Vi voglio mostrare ora, la migliore ripresa di Giove fatta con il Meade SN diametro 153
http://forum.astrofili.org/userpix/146_GIOVE24_1.jpg
Certamente il Vixen 80 (forse perchè è alla fluorite) fa di meglio.
Con il Meade non sono mai riuscita a vedere Igignus (LUNA) e tanti altri particolari. All'acquisto del Vixen sono rimasta molto contenta nel vedere la grossa differenza. Certamente vorrei provare a vedere dentro un C9 ma mi attira moltissimo anche vedere dentro ad un rifrattore 120- 140 sia in un giorno medio/buono che in un giorno eccellente.
Ha ragione sicuramente anche stefanovezzosi - anche se non ho ben capito cosa vuol dire che le immagini soffrono di alcuni "artefatti da compressione". (Riguarda l'elaborazione delle immagini???)
Le immagini potrebbero anche migliorare sommando più fotogrammi? Io ne ho sommati 100 per Giove e 40 per la Luna.
Di sicuro potrebbe migliorare anche la messa a fuoco, ma ragazzi credetemi non è facile portando gli occhiali.
Teresa

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Osservo con: Vixen FL 80

Beh, Teresa, non prenderla male ma con lo SN da 6" si può fare parecchio meglio di quello che vedo qui. Con il Vixen hai fatto meraviglie ma qui c'è stato sicuramente un qualche problema che non origina dalla categoria dello strumento.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300

Carissimo Pilolli, io nonostante tutto, ero ben d'accordo con te, e non ti dico come mi sono arabbiata quanto mio marito mi ha portato a casa quel tubicino che tutto sembrava meno che un telescopio.(Io volevo acquistare un 200).
Non ti dico la meraviglia dopo averlo montato e guardato dentro con un modesto oculare "l'Hiperion 3,5".
Ora il Meade c'è l'ha in visione Italo poi vi farò sapere.
Ti posso assicurare che in tanti anni, mettici al primo posto anche la pochissima esperienza, sia io che mio marito dal quel Meade non siamo riusci a vedere molto di più (neanche luna e pianeti). Teresa

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Osservo con: Vixen FL 80

Ciao
Dovresti sommare come minimo 500 frames!
Ti consiglio di aspettare la "diagnosi" di Italo, poi decidi

Si. Ho sempre il C9... e comprerei solo un FSQ per fare widefield con il ccd. Meglio vedere una volta quello che c'è, piuttosto che "immaginarmi" tante volte quello che ci potrebbe essere...

Il seeing varia, passa da buono a ottimo, a mediocre e spesso fa schifo. I centimetri se non li hai non li inventi... prima di un APO un Intes (per i pianeti).

Stefano