Ciao SAN76
per quanto ne sò dalla mia scarsa esperienza personale con la pellicola, ti posso dire che con questa se si ha una certa manualità e conoscenza della fotocamera si possono ottenere delle grandi immagini ancora superiori alle più evolute reflex digitali. La maggiorparte delle reflex digitali attuali ha il grande problema di avere un filtro ir-cut posto di fronte il sensore che taglia la radiazione infrarossa tipica delle nebulose per cui su questa zona dello spettro la macchina ne risulta poco sensibile. Questo si riflette sull'equilibrio cromatico globale dell'immagine digitale che costringe ad un difficile lavoro di post-produzione con programmi di fotoritocco. D'altro canto la 350d offre senza dubbio delle belle immagini e con un maggiore equilibrio cromatico che riduce in parte il lavoro di fotoritocco.
Il problema delle macchine a pellicola è devuto a diversi fattori tra cui i più importanti sono: l'attuale scomparsa di ottime pellicole per l'astrofotografia e l'incompetenza (almeno dalle mie parti) dei negozi di fotografia che eseguono lo sviluppo e che in molti casi rovinano irreparabilemtne il lavoro di notti e notti all'addiaccio...
Ciò che ti dico sono le mie impressioni in quanto in associazione ho amici astrofotografi che lamentano queste carenze.
Credo che se ti metti ad utilizzare sia la pellicola che il digitale alla fine potresti rinunciare alla pellicola in quanto più laboriosa e meno pratica. Il digitale ha il vantaggio di essere molto pratico inoltre il fotografo stesso può eseguire lo sviluppo di una foto in quella che molti chiamano la camera bianca (in contrapposizione alla camera oscura della pellicola tradizionale) che si esegue attraverso i vari software di gestione di immagini RAW.
I tempi cambiano e anche il progresso tecnologico cambia e si evolve. Il passaggio fra pellicola e digitale assomiglia molto al passaggio fra disco in vinile e CD...e indubbio ritenere che la qualità e il timbro dei suoi sia meglio in vinile che in un CD ma il rovescio della medaglia trova il CD enormenente più pratico e più durevole di un vinile...ecco la morte del vinile, anche se i nostalgici, tipo il sottoscritto, ci sono sempre
Saluti!