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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Quesito sugli aloni stellari nel blu
MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 10:39 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Qualche dato sto riuscendo a cumularlo in queste sere di vento.
Ancora su NGC6888 "Crescent". Questa volta tentativo di RGB, purtroppo
senza luminanza causa nuvole che hanno messo ko il sottoscritto.

Allora, la questione. Girando su varie immagini anche di altri autori ho notato
degli aloni sulle stelle di forte intensità, talora prominenti e talora invece
contenuti a dovere.
Chiedevo a chi già affronta questa questione: cosa fare in questi casi evidenti?

La domanda nasce dal fatto che operando uno stretching adeguato gli aloni
sbordano in modo esagerato.
Potrebbe essere stato un errore di acquisizione, ci metto anche questo ma
l'alone è ben visibile solo nel blu. C'ho messo anche che potrebbe essere lo
strumento che nel blu non si comporta bene ma...ho fatto degli scatti con
la reflex sullo stesso soggetto stessa notte e gli aloni blu manco a pagarli :shock:
Il set di filtri usato da me è quello che vedo usare in giro e che ho da un anno
per riprese planetarie: LRGB set della Astronomik tagliati in IR.
Il set è da 1,25" (non mi va di spendere un'altra barcata per cambiare il set
a 2", almeno per ora).
La cosa mi rode perché ora che ho trovato la soluzione per usare la SXV-H9
con il flatner Borg (corretta distanza dal sensore) mi trovo il blu che sbrodola
solo sul CCD.
Ecco quanto dicevo:
NGC6888 B channel 3x450"
e per curiosità l'Halfa:
NGC6888 Halfa channel 4x800"

Il tutto solo calibrato quindi ancora da lavorare.

Chiedo lumi per il trattamento di questi aloni che con la reflex non si vedono

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MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 10:45 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
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Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Domanda:
Ogni volta che cambiavi il filtro rifuocheggiavi?
Sembra, dalla descrizione, uno spostamento del fuoco fra i filtri (non parafocali)

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MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 10:47 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Si Renzo :( Mi son segnato i valori di fuoco per ogni filtro e ogni volta
ricontrollo se è il caso di aggiustare.
D'altra parte se vedi le stelline piccole non hanno aloni ma son ben puntiformi.
Solo l'Halfa ha un valore di fuoco diverso di circa 400um rispetto al blu e
300um rispetto a R e G

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MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 10:55 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ovviamente riprendendo la luminanza in Ha e poi colorandola gli aloni bluastri tendono a venire fuori (ne trovi moltissimi di esempi) e solo una buona conoscenza del problema e una corretta gestione permette di ridurli.
Ovviamente puoi anche avere beccato un momento di seeing schifoso proprio nel blu (molti fanno le sequenze RGBRGBRGBRGB invece che RRRRGGGGBBBB proprio per questo motivo) ma statisticamente lo vedo poco probabile.
Può essere una dilatazione stellare dovuta al fatto che l'oggetto era più basso sull'orizzonte? Può darsi proprio perché si tende a fare prima la luminanza, poi il canale R, il G e per ultimo il B solo per motivi psicologici.
Le due foto che hai postato ovviamente hanno pochissimo in comune perché una è una banda stretta nella parte a bassa frequenza dello spettro mentre la seconda è a banda larga dalla parte opposta.
Era preferibile verificare il canale R e non l'Ha come confronto.
Ultima possibilità che mi viene in mente è che i filtri che usi non siano adatti per aperture relative basse ma operino meglio ad alti rapporti f
In questo caso uno o più potrebbero avere diffrazioni strane operando in un range non ottimale.

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MessaggioInviato: lunedì 10 settembre 2007, 11:05 
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Iscritto il: domenica 26 febbraio 2006, 11:04
Messaggi: 10072
Località: Caserta (N:41° E:14°)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Giusta la questione della banda stretta. Aggiungo qui il rosso:
NGC6888 R channel 2x450"

L'altezza è andata dallo Zenit per l'Ha al blu a circa 25° dallo zenit quindi
niente da fare sull'altezza.
Il discorso del seeing lo avevo pensato anche io ma quelle stelline puntiformi
che si vedono di fondo mi hanno fatto desistere.... :roll:
Sul discorso filtri vedo che anche tu pensi qualcosa che avevo pensato anche
io.
Ero tentato di mettere l'IRcut davanti al blu per capire se per caso si trattasse
di residui (nello sconforto si pensa di tutto).

Son ben aperto alle possibilità circa la causa.
Il rimedio? Ho provato di tutto (i lazo e compani non mi piacciono molto ma
non danno un risultato senza artefatti), un passa alto tarando attentamente
il cutoff mi ha dato un risultato apprezzabile ma mi manda via quasi il 75%
del segnale della nebula :(

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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 7:41 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 9:34
Messaggi: 7839
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Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Non sono un gran tecnico di ottiche, ma il problema degli aloni blu, non si può ricondurre alla non perfetta apocromaticità delle lenti?

Riguardo alla M8 a colori: non prenderla come esempio è il risultato di una elaborazione fatta in 5 minuti. (da uno che ancora ne ha da fare di strada :) )

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Tutto è relativo. Prendi un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie.
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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 8:33 
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Iscritto il: mercoledì 25 ottobre 2006, 14:31
Messaggi: 1544
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Antonello, ho raccolto il tuo invito a partecipare con una (lunga) risposta al tuo quesito.

L'effetto degli aloni blu, per quanto ne so, dipende da una serie di riflessioni interne alla camera ccd (tra filtri e sensore), che si evidenzia in modo particolare in questa banda ottica. Non ne conosco l'esatta ragione fisica, ma è quello che ricordo di aver letto in un articolo di Don Goldman.

Le dispersioni interne del mezzo ottico apocromatico hanno una minore rilevanza. Prova ne è il fatto che, per quanto riguarda la mia esperienza, l'alone blu è presente anche nelle immagini grezze che riprendo con il riflettore, che dovrebbe essere esente da aberrazioni cromatiche, se non quelle minime introdotte dallo spianatore di campo.

Quindi, di fatto, dobbiamo convivere con i dati che hanno il blu delle stelle dilatato rispetto agli altri canali di colore. Il fenomeno si amplifica ulteriormente quando si riprende la luminanza in banda stretta. Ma questo è un problema di tipo diverso, che comunque va ad affliggere tutti i canali RGB, non solo il blu che sta comunque in cima alla classifica (dei cattivi).

Com'è possibile, allora, trovare immagini hanno le stelle perfettamente puntiformi ed i loro colori altrettanto ben delineati? La risposta sta, naturalmente, nelle tecniche di elaborazione.

Nel mio caso, quando si rende necessario, io mi regolo così:

1. In primo luogo bisogna realizzare una buona selezione delle stelle, salvarla e tenersela cara per tutte le successive fasi dell'elaborazione. La modalità di creazione della selezione delle stelle è un argomento già visto altre volte e quindi non mi dilungo in questo aspetto.

2. Duplico il livello del colore per mantenerne una copia integra e con il filtro polvere e grana (ebbene, SI') elimino le stelle dal livello del colore.

3. Utilizzando la selezione delle stelle (a misura di luminanza), copio le stelle dal livello colore originale (quello di riserva) e le incollo al di sopra del livello colore nel quale ho eliminato le stelle.

In questo modo il diametro di tutti i colori delle stelle sarà perfettamente corrispondente al diametro delle stelle nel canale della luminanza. Il ragionamento è semplice, la tecnica è da sperimentare di caso in caso.

Spero in qualche modo di essere stato utile :)

A presto,
Gianni

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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 10:01 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 23:43
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Ciao, potrebbe dipendere dalla luminosità delle stelle?

Mi spiego meglio, generalmente le stelle gialle e rosse una volta elaborate non mostrano praticamente mai il nucleo saturato per cui il colore è perfettamente visibile nella zona centrale, le stelle blu, praticamente quasi tutte saturano subito il nucleo, per cui io penso che quello che si vede debordare sia un alone riflesso dalle lenti le quali ogni volta che vengono colpite da forte luminosità tendo a mostrare aloni.

Se prendiamo ad esempio il colore RGB puro e lo teniamo al minimo di luminosità vediamo praticamente tutto molto scuro e scorgiamo appena alcune informazioni relative al colore ma le stelle blu si vedono praticamente tutte, nel momento in cui cominciamo ad estrarre la luminosità dal file rgb escono fuori tutti i colori dell'immagine, escono le stelle rosse, le gialle mentre le blu cominciano a saturare il nucleo ed aumentano il loro diametro mostrando l'alone colorato di contorno, praticamente la stella clippa subito, quindi io penso che l'alone sia dovuto alla potenza luminosa delle stelle blu, il problema diventa quindi come convivere con questo tipo di segnale e se sfruttarlo in qualche modo o meno.

Gio.


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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 14:44 
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Vittorino ha scritto:
Non sono un gran tecnico di ottiche, ma il problema degli aloni blu, non si può ricondurre alla non perfetta apocromaticità delle lenti?

Riguardo alla M8 a colori: non prenderla come esempio è il risultato di una elaborazione fatta in 5 minuti. (da uno che ancora ne ha da fare di strada :) )


Grazie Vittorino. Avevo pensato anche io a questa remota possibilità, come
avevo anticipato, ma il fatto che gli aloni fossero assenti usando la reflex
mi fatto desistere.
Anche se il tuo esempio riportato è il risultato di 5minuti, stai pur tranquillo
che quanto dicevo (di altri autori) intendevo girovagando molto.
Se guardiamo anche alcune immagini del Gendler presentano talora questo
fenomeno.

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MessaggioInviato: martedì 11 settembre 2007, 14:49 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 9:34
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Anto ha scritto:
Anche se il tuo esempio riportato è il risultato di 5minuti, stai pur tranquillo
che quanto dicevo (di altri autori) intendevo girovagando molto.
Se guardiamo anche alcune immagini del Gendler presentano talora questo
fenomeno.

non vorrai mica paragonarmi a quel pivello di Gendler? :D

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