1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti.
Sto facendo dei tentativi di ripresa con la EOS20D al fuoco del C8 ridotto a f/6.3, operazione tutt'altro che semplice. Innanzitutto per l'uso del riduttore, che se troppo vicino al piano focale non lavora correttamente. Ho trovato in rete che la distanza ottimale dal sensore pare sia di 85mm.. io tra un raccordo e l'altro sono arrivato a 78mm: credete sia sufficiente o quei 7mm mancanti fanno la differenza?
Secondo, la messa a fuoco: abituato bene col Pentax75 mi ritrovo ora, osservando l'immagine alla dimensione originale con zoom 100%, stelle che sono palloni da calcio! Certo ridimensionando a schermo intero le stelle acquistano l'ottima puntiformità, ma mi chiedevo se questi generosi dischi stellari siano normali con l'impiego del C8. Sicuro della messa a fuoco, penso sia da imputare alla sensibilità al seeing.. ma è solo questo? Enorme la differenza fra Pentax75 e C8!
Chiedo pareri e altre esperienze in merito..
Grazie.

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

Posso rispondere solo a questo quesito perché sul primo non ho esperienza.

Beh, la risposta è sì. Le stelle su C8 sono deciamente più grandi che non su rifrattore di qualità. Ovviamente anche il seeing dice la sua ma la differenza c'è e non è poca.

...leggo con piacere che anche qualcun altro ha problemi con un SC, la focale e' lunga e e il campo inquadrato e' piccolo, oltre le stelle non puntiformi, vedrai che roba a guidare a quello focali...

comunque si fanno e vengono bene... vai a vedere le foto che ho fatto io con la 20d..

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Leonardo Longarini

Per le reflex analogiche avevo trovato tempo fa che la distanza ottimale tra riduttore e piano focale per ottenere una immagine ben corretta era di 110mm ma variava di poco a seconda dell'ottica usata e spesso non corrispondeva al fattore di riduzione 0.63. Tutto comunque è riferito alla curvatura del campo dell'ottica che il riduttore/correttore dovrebbe appunto correggere. Morale: prova, se le stelle ai bordi fanno schifo sei troppo vicino al riduttore (e quindi lavori magari a f7 o più), ma secondo me 7mm non sono pio così tanti.
Marco

Gli 8 cm teorici dello spazio richiesto tra riduttore e piano focale non sono così "severi", e ammettono un certo margine... quindi, la meglio cosa è vedere come si accoppia al tuo tele, fare una ripresa e vedere se le stelle al bordo campo soffrono troppo di coma - è l'aberrazione più triste nei SCT commerciali e viene fuori subito subito se il riduttore è usato male o è fuori geometria ottica.
Un secondo parametro, non meno importante, è fare un'analisi della curvatura di campo considerando il fondo cielo - rumore elettronico della camera - da quello vedi se spiana e quanto spiana, oltre a poter valutare anche come lo fa...

Non trascurare mai tutto questo, è la prima fonte di problemi e inestetismi nell'immagine finale che spesso sono impossibili o molto difficili da correggere...

Stefano

Grazie 1000 a tutti per le info.. adesso molte cose mi sono più chiare e sono anche più tranquillo. Vedremo cosa ne uscirà..

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
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