1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Sicuramente se hai usato una maschera esagonale la fortuna c'entra poco, vuol dire che hai approfondito bene la materia prima di metterti al telescopio. Ottima la scelta di osservare anche visualmente. Anche se ora la coppia è alla massima separazione (>11") resta sempre una bella soddisfazione.
Unico appunto, quello di non aver orientato l'immagine né di indicare la scala. E' facilissimo trovare l'Ovest con la deriva, e da questo il Nord, da qui anche una misura grossolana a mano dell'angolo di posizione (62° circa adesso) ti avrebbe dato la certezza matematica di aver ripreso la nana bianca.

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Buongiorno Vincenzo, si, ho letto qualche consiglio di astrofili più esperti e qualcosa sul sito UAI, circa lo spettro di Sirio A e B se non ricordo male. La maschera era fissata sul newton e non avevo il tempo di ruotarla perchè il cielo era molto nuvoloso e rischiavo di perdermi la stella dietro una bella coltre si nuvole. La foto quindi è stata fatta senza possibilità di correzione. Ecco la fortuna.
Della posizione avevo una idea dopo aver osservato all'oculare.
Per controllare che fosse lei, ho fatto delle foto anche senza barlow così da prendere diverse stelle e allineare poi l'immagine a questa (qui croppata) e poi utilizzare stellarium per verificare la posizione delle stelle e di Sirio B rispetto alla foto.

Tutto coincide.

Sulla deriva ad ovest, non aveno conoscenza di questo aspetto. Immagino significhi bloccare l'inseguimento e fare una scatto successivo per verificare la deriva, giusto?

Anzitutto un consiglio, lascia perdere Stellarium per questo tipo di lavori. Il sito stelledoppie è un riferimento molto migliore.
Il moto apparente degli astri, per definizione, avviene verso Ovest. Se inquadri Sirio e spegni l'inseguimento della montatura, il movimento della stella ti indicherà l'occidente. Se orientiamo il sensore con il lato lungo parallelo il più possibile alla deriva di Sirio, allora normalmente il Nord sarà a 90° antiorari rispetto all'Ovest (no, se usi un diagonale). Supponendo che Sirio fugga verso destra, allora avrò il Nord in alto, l'W a destra, l'Est a sinistra, il Sud in basso.
Orientato il sensore opportunamente, posso fare la mia ripresa. Poiché l'angolo di posizione si misura per convenzione da Nord verso Est, la nana bianca dev'essere a circa 60° antiorari dalla verticale. La tua ripresa non è orientata, ecco perché non si può fare questo controllo.
In realtà non basta perché Sirio B deve trovarsi anche a una ben precisa distanza da Sirio (11" circa). Se avessi misurato la tua scala d'immagine, supponiamo sia 1"/pixel, allora la compagna dovrebbe essere a circa 11 pixel di distanza dal centroide di Sirio. Questa misura si può fare con moltissimi software, incluso Photoshop. Ci sono delle incertezze ma il valore deve essere in quell'intorno.
Quanto sopra è quello che succintamente occorre per fare un lavoro serio. Con un minimo di studio, si eviterebbe molta inutile aria fritta (in buona fede, ma sempre fritta).

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Ringrazio per tutti i consigli che dispensi. Ne faccio tesoro.
Devo però dissentire sulla conclusione, per un paio di motivi. Il primo è che ho iniziato questo hobby poco più di 3 anni fa e senza nessuna conoscenza. Le cose da apprendere sono molte, il tempo è poco e corre veloce.
Il secondo motivo è che se avessi letto con più attenzione il post, ci sono tutte le indicazioni per definire il campionamento dell'immagine.
Va detto che la barlow Q-Bader ha un fattore di moltiplicazione evidentmente cancoltato sulla distanza delle lenti degli oculari Baader, per cui l'effetto reale con una Asi 585 e con il suo lungo naso è di avere un tiraggio importante. Infatti non posso utilizzarla per le foto planetarie perché mi porta un sovracampionamento.
Ora non ho calcolato l'esatto fattore di moltiplicazione, con la 2,25x. Ma con la lente anteriore smontata e applicata sul naso della 585 ho un 2x invece di 1,3x. Di 1,6x sulla SVbony 305 che ha un naso più corto della 585.

In ogni caso il campionamento della foto postata varia 0.35" su pixel a 2,25x ai più reali 0.25" su pixel a 3x. Vuol dire che la distanza dal centroide di Sirio (40 pixel circa) della stella ripresa varia tra 14.7" e 10,5". Ma nel primo caso è fortemente improbabile quel campionamento per l'effetto tiraggio.

Fatte queste due premesse, se non ci sono altre stelle visibili entro i 13" da Sirio, è lecito presumere che si tratti di Sirio B.
Cieli sereni

La mia conclusione, Alberto, non si riferiva di certo a te, ma a discussioni passate avvenute su questo Forum, forse quando non eri neppure iscritto.

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