1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti,

avrei un dilemma riguardante l’alimentazione di una reflex Canon 500D: in sostanza la vorrei utilizzare per le uscite sotto cieli accettabili sia per fare il colore (decentemente) e sia per praticità. A questo punto la mia power station ha uscite 12v - 5v - 220v quest’ultima l’ho utilizzata di recente ma mi rendo conto che la dispersione è tanta. Gli unici trasformatori che ho trovato splittano l’erogazione a 6v - 9v - 12v e questo sarebbe un problema in quanto la reflex in questione è alimentata a 7,4v.

La prima domanda (a cui temo di avere già una risposta) è: 9v brucio tutto o c’è tolleranza?

La seconda domanda è: possibile soluzione?

Il suggerimento tecnico è stato quello di frapporre dei diodi nel percorso ma seppur avendo manualità è un’operazione che non mi sento sicuro di fare…qualcuno ha trovato in commercio qualcosa utile alla causa?

Ringrazio chiunque leggerà e magari avrà tempo e voglia di dare qualche suggerimento.

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

Beh ti serve l'adattatore da inserire al posto della batteria poi potresti ridurre la tensione da 12V a 7.4 con un regolatore 7808 (8V) più un diodo in serie (0.7V) ma !!! .... se va in corto il regolatore friggii la reflex, forse meglio una batteria ricaricabile Amazon 7,4V 4400mA 26.19 Euro, ciao.

Mi sembra che tu abbia bisogno anche della batteria finta da inserire nel vano della batteria.
La batteria finta a volte reca un codice di riconoscimento.

La 500D non la conosco bene.

La 60D era un po' esigente in fatto di alimentazione (tolleranza sulla tensione abbastanza ristretta) e soprattutto inizialmente la fotocamera fa un test di corrente che se non viene superato provoca lo spegnimento della camera e qualche codice di errore. Ora non ricordo esattamente. Parlo della 60D.

So che i primi secondi richiedeva una corrente intorno a 1.5 Ampere e poi la corrente si abbassava molto.
Tieni presente la Canon tende a cautelarsi contro le alimentazioni errate (forse per proteggere la camera, oppure per vendere i suoi kit, o entrambe le cose).

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

A suo tempo (ma usavo altre dslr canon tipo 300D, 20D, 40D) ho realizzato varie "finte batterie" per alimentare il tutto con una sorgente esterna.
In molti anni non ho mai avuto problemi.
Considera che la batteria della dslr è agli ioni di litio per cui necessita di un circuito interno stabilizzatore in quanto la tensione varia a seconda della carica della batteria stessaIo ho usato un circuito molto semplice e da lì mi sono attaccato al regolatore interno di una batteria esaurita e non ho mai avuto problemi.
Ovviamente le leggi di Murphy sono sempre in agguato ma leggi l'articolo che ho scritto e poi decidi te.

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Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Io uso per una EQ1 portatile una batteria per antifurti con un regolatore per abbassare la tensione a 7.4Vcon un Dummy preso su Amazon, mai avuto problemi sia con 1100D che 1300D.
Ma la tensione cc si può abbassare ma anche alzare.
Prova a verificare questa opzione (foto).

La batteria finta la ho e l’ho sempre usata con la vecchia powerbank che mi è stata rubata, lì avevo l’uscita accendisigari a 7,5V dedicata, in effetti la vicenda è brevemente riassunta qui dove avevo inizialmente posto il dilemma viewtopic.php?f=3&t=100961&start=10

A partire da questo punto mi ritrovo a provare di risolvere.

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Daniele

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Virginio ti è possibile linkare questo regolatore se esiste ancora?

P.S. Renzo il tuo articolo (così come il tuo intero sito) lo conosco a memoria.

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Daniele

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