Intanto grazie per il PDF, lo consulterò quanto prima
Rispondo solo ora perchè "impegnato" a risolvere il problema.
Risultato: camera difettosa
sostituita in garanzia. Quella arrivata in sostituzione dopo diversi test funziona. Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno, questa catena di eventi mi ha fatto scoprire N.I.N.A. che lo trovo un software spettacolare.
Dopo un paio di prove al PC per verificare la funzionalità, ho eseguito il mio primo test sul "campo" (dal balcone di casa), puntando IC 443. In allegato un Light Frame (posa 480 secondi, filtro H-Alpha, GAIN 120, Offset 25, sensore -15°C). Ho eseguito nel complesso 20 scatti, 10 in H-Alpha e 10 in OIII, provato ed eseguito con discreto successo diverse operazioni (tra cui il meridian flip in automatico da N.I.N.A., manovra che finora per me è sempre stata foriera di tante imprecazioni) e altre cose minori di ottimizzazione di tutto il processo di lavoro. Al netto dell'inquinamento luminoso che ho attorno, avrei voluto anche provare al volo M42 in LRGB per curiosità, ma quando ho finito gli scatti di IC 443 si trovava a pelo del palazzo accanto, per cui ho lasciato perdere.
Buona la situazione lato "energia": montatura accesa per oltre 5 ore, CMOS al lavoro e raffreddato per circa 3 ore, camera di guida connessa per tutto il tempo e alla fine la batteria aveva perso circa un 20% di ricarica. Vero che d'Estate per raffreddare il CMOS il sistema dovrà far uso di maggior energia (ieri appena connesso il software segnalava che il sensore si trovava già a -2,5°C.... fa freddino questi giorni), ma è anche vero che d'Inverno si possono eseguire sessioni molto più lunghe.
Unica cosa che non mi è riuscita, come mettere a fuoco usando N.I.N.A. Usando APT vado di Live View senza problemi, ma su N.I.N.A. non ho trovato un'impostazione analoga.... indagherò.
Avrei archiviato la serata come perfetta, se non che dall'immagine è evidente che il campo non è per nulla spianato. E tra tutte le problematiche che potevo ipotizzare, questa è stata come ricevere una coltellata su un fianco. Il setup utilizzato è il solito (con ovviamente la ruota portafiltri e il CMOS al posto della Canon 700D), che prevede l'uso di uno spianatore di campo, tra l'altro fornito in dotazione con il tubo. Per cui non mi spiego questo problema.
Avrei voluto provare a fare dei test senza lo spianatore, ma finito di fare gli scatti sono saltati fuori tutta una serie di inconvenienti che mi hanno fatto desistere (perchè salta sempre fuori qualcosa di strano e imponderabile).
Stasera con tempo e modo ripiazzo la strumentazione e provo a vedere da cosa dipende il problema del campo non spianato. Se riesco a risolvere entro oggi, Martedì (tempo permettendo) proverò a fare un'uscita "seria" provando a fotografare la cometa... che nel caso sarebbe la mia prima in assoluto.
Mi devo anche procurare un pannello per i flat: finora ne ho usato uno costruito in casa, ma è estremamente ingombrante e durante l'utilizzo mi crea problemi, basta che si alzi un filo di vento. Ne ho visti altri più compatti "artigianali", ma tra una valutazione e l'altra alla fine ho deciso di comprarmi un pannello luminoso. Se qualcuno conosce alternative economiche ben felice, altrimenti ero indirizzato su questo:
https://www.geoptik.com/prodotto/genera ... t-field-2/Il problema dello spianamento del campo non è dipendente dalla CMOS, lo abbiamo anche noi a Frasso, ma per l'astrometria non rappresenta un problema perchè i software, per esempio Astrometrica, fanno le misure lo stesso, il problema sarebbe per la fotometria ma normalmente, per non dire sempre, se devi misurare una stella o un asteroide basta che poni l'oggetto al centro o anche nei suoi pressi per fare le misure lo stesso, quello che è inrisolvibile è la foto estetica che ti viene "sgraziata" anche se in effetti c'è da anni un software giapponese che risolve anche questo problema, non mi domandare quale perchè sono anni che non ho più il suo nome.
Ciao.