Approfittando di tre belle serate serene consecutive da casa, mi sono cimentato nella ripresa della Nebulosa IC 1396 nel Cefeo, centrando però l'immagine sulla notissima vdB 142 - la "Proboscide d'Elefante".
In realtà la sigla IC1396 identifica non la nebulosa, ma un ammasso aperto molto sparso associato ad una vasta nebulosa diffusa; si trova in un tratto di Via Lattea parzialmente oscurato da densi banchi di nebulose oscure, in una regione galattica ricca di polveri e gas con associate stelle giovani e calde.
La nebulosa è di aspetto grossomodo circolare: la combinazione di telescopio e sensore usati per riprendere questa immagine non ha consentito di riprenderla per intero, ma nell’immagine se ne intuisce la forma circolare.
Tutta la nebulosa è attraversata da numerose macchie scure, che ad un'analisi più attenta si rivelano essere dei globuli di Bok, ossia regioni della nebulosa particolarmente concentrate dove avviene la formazione di nuove stelle.
La "proboscide " è una particolare nebulosa oscura che si sovrappone alla nebulosa diffusa rendendola ancora più interessante e caratteristica.
Tutto il complesso nebulare dista dal Sole circa 3000 anni-luce.
vdB 142Apo 130/910 con riduttore Riccardi 0.75x (focale risultante 692mm), CCD Moravian G3-16200 con filtri Baader RGB e Ha 7nm
Montatura EQ8, guida con tele Ultraguide 70 Artesky e Lodestar X2
R 30x300", G 28x300", B 25x300", Ha 40x600", tutte in bin1 -15C
Riprese effettuate da Rescaldina (Mi) a Settembre 2022