Eccomi qui dopo un po' di lavoro sul tele. Riassumo le conclusioni, fino ad ora, frutto degli esperimenti condotti.
Backfocus del riduttore. Di fatto agisce solo sul fattore di riduzione: a 85mm, come da specifiche del produttore, si ha l'effettivo 0.67x Se la distanza tra riduttore e sensore aumenta, il fattore di riduzione aumenta di conseguenza (e l'estrazione del fuoco si riduce) e viceversa. Nell'intervallo dichiarato dal costruttore in cui "il riduttore funziona bene", ovvero i 70-90mm, personalmente non ho notato significative variazioni nella "qualità dell'immagine", in termini di cromatismo, curvatura o coma/astigmatismo. E' una conclusione "a occhio" e non ho fatto misure effettive: a mio parere nell'intervallo indicato non ci sono grandi effetti oltre la scala. Con gli anelli fissi che ho usato (con un tiraggio di 85mm) ottengo una focale misurata di 1098mm quasi uguale a quella teorica di 1088. Al momento sono contento così!
Collimazione. Nel mio caso era la principale fonte dei problemi, come aveva intuito Emiliano. Secondo me varrebbe la pena parlare in modo un po' esteso della collimazione degli RC. Non ho ancora "formalizzato" una strategia completa, però sono arrivato alla conclusione che il sistema DSI (link sopra) è il modo migliore in assoluto. Sia il costosissimo Howie Glatter che il semplice "oculare con il buco" funzionano bene per arrivare ad una collimazione approssimativa iniziale, ma poi la procedura DSI arriva a livelli superiori in pochi minuti con delle regole elementari (“stringi la vite dove è più chiaro!”, “stringi la vite stringi la vite dove è piatto”) Sistemata la collimazione, magicamente, l'immagine è andata a posto. Non sono ancora allo "stato dell'arte" però il mosaico delle aberrazioni ora restituisce una situazione decisamente migliore.
RC e Riflessi. Come suggerito da un sacco di parti (post e manuali, ad esempio quello del REEGO) negli RC per facilitare la collimazione, ad esempio per vedere che il laser punti il centro geometrico del secondario o per vedere l'anello sottile dello specchio primario (vedi foto) andrebbe rimossa la sezione finale del paraluce interno che è "utile solo per gli oggetti luminosi come la luna" (cit.). Addirittura, su yt ci sono video che suggeriscono di smontare tutto il tubo per rimuovere quel pezzo: un lavoro che di per sé è una follia. Bene, se il problema è vedere il puntino del laser sul cerchietto del secondario basta uno specchietto da dentista o da meccanico, senza smontare nulla. La collimazione del primario è invece sicuramente più difficile, però seguendo le regole del DSI se ne può fare tranquillamente a meno. Il problema principale, almeno nel mio caso, è che con la rimozione di quel paraluce, una fetta di cielo a lato del secondario diventa "visibile" per il sensore. Questo crea una serie di riflessi e di "sporacture" del segnale, specie sotto il cielo Bortle 9 da cui riprendo, che sono ineliminabili. Non c’è flat che tenga! Allego una foto del punto di "vista dal sensore" che fa vedere bene quella porzione di cielo incriminata.
Nota finale. Ho ripreso, per test, ieri il gruppo M81-M82 con il nuovo settaggio. Per 45 minuti totali per canale, non in banda stretta e da Milano, non mi lamento.
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Commento file: primario non ancora perfettamente collimato

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Commento file: dettaglio per confronto

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