1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti, volevo affrontare con voi un problema relativo ai flat con la mia attuale configurazione che comprende RC8 (Tecnosky), AOG Zwo, Ruota ZWO con filtri optolong da 2”, Zwo Asi 2600mm.

In sintesi, non riesco né ad eliminare completamente le “ciambelle” della polvere e neppure riesco ad avere un campo veramente uniforme.

Siccome è da diverso tempo che affronto la questione, mi sono già letto un bel po’ di post anche sui forum americani, tra l’altro trovando che anche l’ottimo Nicola Montechiari (che scrive anche qui) ha avuto problemi analoghi. Ho quindi applicato tutti i suggerimenti letti come l’attenzione ai riflessi negli spider o nelle superfici dei raccordi applicando vellutino (in attesa che arrivi una vernice antiriflesso che ho ordinato dopo aver pasticciato con acrilico e carbone attivo senza arrivare a nulla di soddisfacente) e ho rimontato un paraluce interno che avevo rimosso per collimare in modo più semplice, mi sono costruito un latfiled, ho ottimizzato la generazione dei flat con APT per avere i corretti ADU. La situazione è sicuramente migliorata ma non è risolta.

Di sicuro
- Il problema è praticamente inesistente nelle riprese a banda stretta.
- Compare nelle riprese LRGB dove diventa insormontabile con la sola luminosità e con il filtro B (allego le foto)

Questo mi fa pensare che si tratti ancora di riflessi (riprendo dalla periferia di Milano e il cielo è sempre bello luminoso) ma dove? È possibile che sia il bordo dei filtri (la cella) anche se sono sovradimensionati? E’ possibile che sia qualche riflesso che il sensore stesso produce che poi rimbalza sul vetro di protezione della camera? Potrebbe essere coinvolta l’AOG? (questo mi parrebbe veramente strano perche è decisamente fuori asse e davanti ai filtri). Potrebbe aver senso un paraluce sul tele? (anche questo mi parrebbe strano per come è fatta la configurazione RC).

Mi spiace aver portato via tempo, ma magari è utile anche ad altri se si viene a capo della cosa.

Grazie e a presto
Francesco

Che cosa strana...
che hardware usi per generare i flat? Intendo se hai un pannello, che tipo? ... o usi il cielo?

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

Ciao, ho provato tutto: cielo, foglio bianco e/o maglietta, muro bianco poi mi sono costruito un generatore di flat usando una "plafoniera led" con una serie di filtri (quelli che si incollano sulle finestre per oscurarle e sono simili al mylar) per ridurre la luminosità. Con quest'ultima soluzione il target di 20000 ADU di APT li ho con esposizioni che vanno da 1 secondo per la luminosità a 135 secondi per il filtro S2.

Alcuni spunti:
- perchè 20000 ADU per i flat?
Anche io con la mia ASI 294MM facevo 16000/20000 ADU ma non ottenevo una buona correzione quando applicavo il flat in Pixinsight.
Mi hanno quindi suggerito di farli a 30000/31000 ADU e ora effettivamente i flat correggono bene.
Prova a farli con ADU maggiore.

- sicuro che la tua plafoniera led abbia una emissione uniforme di luce?
Visto che il problema si vede soprattutto sul blu, non vorrei che sia proprio un effetto della maggiore emissione dei led nel blu.
In rete ci sono parecchie persone che lamentano problemi con i flat e con i sensori CMOS e sembra che il problema sia fortemente correlato al tipo di sorgente luminosa che si utilizza.

- I flat li fai dopo ogni sessione di ripresa? I frames di ogni sessione di ripresa sono calibrati con i flat fatti nella stessa sessione di ripresa?

- Se usi Pixinsight, quando fai il processo "image Integration" e applichi il master flat prova a deselezionare la casellina "calibrate"

- La prossima volta che riprendi prova a fare caso se c'è infiltrazione di luce parassita nel tubo da parte di lampioni o altre luci esterne.
Magari non ci hai fatto caso ma quello che al nostro occhio è flebile può diventare molto significativo per il sensore (ci sono passato anche io per un problema simile e infatti ora
quando riprendo cerco sempre di tenere il tele protetto da luci parassite)

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Roberto Marinoni
www.robertomarinoni.com
Astrobin

Grazie Roberto, ho provato subito ad aumentare gli ADU dei flat (sfruttando il fatto che smonto il treno oag-filtro-sensore solo quando cambio il tele… quindi era ancora nella stessa configurazione di quando ho fatto le riprese) e qualcosa è migliorato nella correzione, però il problema rimane.

Appena riesco, proverò a modificare anche l’impostazione di pixinsight e vedere se cambia e migliora.

Io penso in effetti che il problema sia più dovuto alle infiltrazioni / riflessi. In effetti avevo già “protetto” l’anello di tilt dell’RC ma non avevo riflettuto che anche la camera ne ha uno e magari la luce filtra da lì. Proverò a fare la prossima ripresa “avvolgendo” il treno ottico in un panno nero, lasciando fuori solo i dissipatori del ccd.
Le condizioni di ripresa dal balcone di casa sono pessime: è pieno di luci e lampioni che investono il tele da tutte le direzioni.

Quello che mi lascia perplesso è la simmetria piuttosto circolare dell’area anomala al centro: le infiltrazioni “laterali” probabilmente sono responsabili della non compensazione della polvere, ma quella “vignettatura” secondo me è qualcosa lungo l'asse ottico.

Farò ancora delle prove, intanto grazie!

Io ho visto sperimentalmente che un flat corretto ha un'unica campana nell'istogramma, larga o stretta dipende dai filtri usati:

Ho imparato a eseguire i flat solo di notte, di giorno ho visto è molto difficile contenere le infiltrazioni.
Quando vi sono infiltrazioni di luce l'istogramma inizia ad avere curve multiple con più gobbe/picchi.

A suo tempo avevo trovato un articolo molto esaustivo sui valori corretti per realizzare un flat in base alle caratteristiche fisiche del sensore impiegato, purtroppo ora non lo trovo più, però con la ASI183 ricordo che devo centrarmi a 39000ADU, quindi circa 2/3 della gamma. Ho sempre fatto così, e pixinsight non ha mai sbagliato la sottrazione.

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Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
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Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

Grazie Manuele, questo è veramente interessante: in effetti i miei flat sono ben diversi e sembrano "sommare" più gaussiane.
Proverò riprenderli di nuovo al buio, con una bella schermatura e alzando ancora la target ADU

A presto
Francesco

Stesso identico problema con la mia ZWO ASI1600 mmc.

Provato più volte i flat ma sempre il fondo in sovrasaturazione con il mega alone che poi in fase di elab porta il fondo ad avere distribuzione cromatica disomogenea.

Anche con UHC-S filter, pensavo anche inquinamento luminoso, ma più o meno il problema persiste.

Samilag

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Strumentazione: C8 2000 mm (1980), Meade 10 1600 mm (1989), TSAPO102
Powermate: 2.5X, 3X, 5X
WebCam: DBK41, Atik 16ICS, NexImage, ASI120
Software: Registax6, DSS, Iris, Ps6

Dovrei essere arrivato a capire e a correggere il difetto.

Come dicevano sia Roberto che Manuele una parte della questione erano le infiltrazioni: il fuocheggiatore su cui ho montato un motore EAF lasciava passare luce nel tubo proprio dall’area del raccordo del motore, ovvero quella dove, originariamente, era montata la manopola. La luce arrivava da direzioni anomale e illuminava la polvere durante la ripresa: in pratica si creavano ombre non compensabili dai flat. La soluzione è stato proteggere tutto con un “tubo scaldacollo” di pile! C’è anche un certo stile

Il problema della “vignettatura” non compensabile con i flat era invece dovuto a riflessi lungo l’asse ottico. Ho smontato la camera lasciando il tubo di raccordo su cui era avvitata e puntato il cielo di giorno. Mi sono reso conto che il tubo da 2’’ del fuocheggiatore, nella parte non occupata dal raccordo della camera, pur essendo “zigrinato” e verniciato antiriflesso, era sensibilmente “chiaro”. Ho ricoperto la zona con il vellutino nero e la magia si è compiuta.

C’è ancora da “opacizzare” il tratto appena all’interno del tele, dal lato dello specchio primario, ma non volevo smontare tutto che poi la necessità di collimazione è quasi una certezza. Al prossimo intervento di “pulizia” provvederò. Per ora sono abbastanza soddifatto (allego immagine nel blu).

Sotto un cielo più buio credo che non avrei avuto tutti questi problemi, ma tant’è…

Grazie a tutti per gli utilissimi consigli!
Francesco