M34 è un ammasso aperto nel Perseo, molto luminoso (magnitudine 5.5) e con diametro di 35’.
E’ composto da un centinaio di stelle in prevalenza bianche, vista la sua giovane età stimata in circa 190 milioni di anni.
L’immagine è stata realizzata dalla mia postazione urbana: vista la luminosità dell’ammasso, ho fatto una esposizione molto minimale, quel tanto che bastava almeno per far risaltare i colori delle stelle e non avere troppo rumore sul fondo cielo.
Tuttavia elaborando l’immagine mi sono accorto della presenza di varie “macchioline” sullo sfondo: andando a fare una riduzione astrometrica con Pixinsight sono emerse ben 28 galassie! Certo, sono quasi tutte molto deboli e non mostrano dettagli, ma non pensavo di riuscire a rivelarle con il cielo di casa (per quanto le due serate di ripresa sono state abbastanza limpide).
Ma le sorprese non sono finite, perché vicino al bordo superiore dell’immagine è ben visibile un dischetto blu: si tratta della nebulosa planetaria PK144-15.1, meglio nota come Abell 4, posta prospetticamente vicino ad una galassia di taglio: una coppia da riprendere sicuramente in futuro a lunga focale con l’RC dal cielo buio di montagna.
Insomma, era partito con l’idea di fare una semplice immagine di M34 senza grosse pretese ma poi mi sono anche molto divertito a scovare questi oggetti!
M34Dati tecnici
Rifrattore Apo Tecnosky 130LT con riduttore/spianatore Riccardi 0.75X (focale risultante 692mm, f/5.3)
Montatura Skywatcher EQ8
CCD Atik 4000 con filtri Baader RGB
20 pose da 300” per ogni canale colore, temperatura ccd -25C, bin1
Riprese effettuate a Gennaio 2021 con Voyager; elaborazione con Pixinsight e Photoshop
Luogo di ripresa: Rescaldina (Milano)