Aiuto CCD Inspector

uanesdeiro

Ho scaricato la versione di prova di questo software
per vedere se riesco a regolare il Tilt del mio nuovo
RedCat della WO, che ho comprato a novembre, ma
solo ieri sera sono riuscito a provarlo causa meteo.
Il risultato è stato deludente a causa di stelle deformate
ai bordi che devono essere corrette con il Tilt, allora
come da suggerimento mi è stato solamente detto di
usare questo software, aprire un'immagine e attivare
Curvature Map. Io ho aperto un'immagine di 60 secondi,
mi è stato chiesto di effettuare alcune impostazioni:
la scala dell'immagine, il tipo di sensore (a colori), la
misura dei Pixel che ho effettuato, poi mi ha chiesto
anche un livello di Saturazione e qui non sapendo cosa
mettere, ho lasciato il valore preimpostato e al termine
mi ha presentato una finestra che non so interpretare.
Magari se qualcuno potesse darmi una mano.....
Vorrei mettere lo screenshot, ma non so il perché,
ma quando clicco su Scegli File non si apre la finestra
che mi da la possibilità di allegarlo.
Grazie.

emazzoni

Prova a postare qualche foto con le caratteristiche. Vediamo se posso aiutarti. Alla fine dovresti avere dei risultati simili o migliori di quello che ho ottenuto dopo la regolazione del mio astrgrafo newton 6" f/2.8.
Emiliano.

uanesdeiro

Grazie, avrei voluto farlo subito, ma non so il perché non mi faceva caricare la foto.
Adesso spero di esserci riuscito.
Però, devo fare una precisazione che credo sia importante.
Sinceramente, un po' di tempo fa, avevo provato a regolare il Tilt
un po' ad occhio, sfruttando il metodo della maschera di Bathinov.
In pratica, mi era stato detto di fotografare una stella messa al
centro dell'inquaratura con la suddetta maschera e di mettere a fuoco.
poi senza toccare il fuoco, portare la stessa stella ai quattro angoli
dell'immagine e da li vedere il risultato e poi ho provato ad agire
su questo Tilt, cercando di correggere e in parte credo di esserci riuscito,
però come ho detto un po' ad occhio.
Poi approfittando di un paio d'ore di sereno ho voluto provare a fare
qualche scatto e li è stato un vero dramma, ma non mi ero accorto che
avevo utilizzato un'altro anello T2 e quando ho rimesso il vecchio,
tutto è migliorato, per tanto quello che si vede nella foto, è stato misurato
con questo anello "vecchio".
Faccio presente anche che NON ho usato nessuna prolunga, in quanto
il negoziante mi ha chiaramente detto che con la Reflex non serve.
Grazie.

emazzoni

Bene vedo un buon lavoro, il metodo della bathinov è ottimo. Ho adottato pure io al tempo della reflex lo stesso metodo, io però usavo una finta crociera e lavoravo sulla diffrazione degli spike. Per me era più facile perchè usavo una fotocamera eos 7D e attivando il w.live potevo operare in diretta fino ad ottenere i risultati sperati. Vengo da una fotochimica antica, macchine totalmente manuali, pellicole a grana grossa dove tutto era concesso. Oggi il passaggio al digitale non concede margini di errore, così le connessioni, devono essere rigide al livello spaziale. L'anello T2 se dalla parte telescopio è impanato nel raccordo dalla parte fotocamera si blocca con un clik e almeno nel mio caso ho notato un piccolo lasco, quasi impercettibile ma presente. Ha ragione il costruttore a dire che non servono prolunghe tutto è già configurato in base alle specifiche del correttore interno e al tiraggio delle reflex. Ti darei questo consiglio... quando avrai ottenuto una meccanica rigida severa potresti fare un test più accurato dello strumento in questo modo: si punta il telescopio allo zenit in modo da non produrre inclinazioni del focuser dovute al peso delle reflex. Si punta una zona di cielo uniformemente popolata di stelle, (no oggetti, nebulose stelle luminose) Il tempo di posa deve essere corto da non provocare mossi, possibilmente autoguidato. conviene spostare il tele di pochi primi ogni 2 o 3 foto. Ottenute 15-20 pose puoi interrograre ccd-ispector mediandole tutte e vedere la media complessiva. del tilt e altre immagini. Nel fare questo ccd-inspector propone una colonna dati dove i valori di tilt x-y devo essere vicini tra loro, se nel caso sconosciuto alcuni dati si discostano troppo è necessario escludere quella/e immagini per non compromettere gli altri risultati. Però..... una volta ottimizzato il tutto è probabile che se si sposta il telescopio in una zona di cielo dove il peso della reflex flette il carrello interno del fosuser i risultati possono cambiare. Per questo esistono focuser che costano oltre il valore del tele. Le camere atronomiche sono avvantaggiate per il loro peso inferiore. Ho scritto quello che sapevo in pratica, mi aspetto altri miglioramenti. Per quello che ne sò rimando a disposizioni
Buoni progressi :wave:

Emilino

uanesdeiro

Per prima cosa ti ringrazio per l'aiuto.
Per il discorso del live view, ci avevo pensato ma non posso farlo,
perché la chiave di regolazione del tilt trovata in dotazione,
anche se su un lato è molto corta, non mi permette di accederci bene.
Mentre per il discorso meccanico, mi sembra che non ci siano "giochi".
Per il fok, il RedCat ne ha uno molto robusto, è elicoidale e oltre ad
essere molto rigido, si trova dalla parte opposta, quindi non dovrebbe
dare problemi al riguardo, o almeno lo spero.
Adesso il problema è poter fare dei test, un po' per il maltempo che da
mesi non mi da tregua, poi sono in zona arancione e non posso muovermi,
di conseguenza l'unico posto accessibile è il terrazzo di casa, ma non mi
permette di andare allo zenit, quindi c'é da aspettare!
A meno che non si possa fare qualcosa sfruttando una stella artificiale,
di quelle che permettono di operare anche a corte distanze e avevo
pensato di prendermene una, visto che vorrei cercare di ottimizzare
anche un'altro rifrattore in mio possesso, ma non sono riuscito a trovare
in rete tutorial che spiegano come si fa a fare queste regolazioni del tilt.
Per quanto riguarda il software, stessa cosa, non trovo niente che mi
possa dare un aiutino e tra pochissimo mi scade il periodo di prova.
Una cosa che non ho capito come si fa, a meno che non mi abbiano informato
male, è il discorso che lui dovrebbe dirti su quali viti devi agire e quanto!
Considerando anche il fatto che il RedCat ha quattro regolazioni,
mentre l'altro rifrattore ne ha tre!!!
Grazie per l'interessamento e scusa se mi sono dilungato.
:wink:

emazzoni

Niente problemi.... fugurati, questo piccolo tele era entrato nella mia attenzione proprio per la focale e quindi la possibilità di essere gestito con un astroiseguitore per rapidi spostamenti mordi e fuggi in montagna, con l'impiego di reflex e in completa autonomia. Questo coprifuoco e zone colorate hanno bloccato per ora la mia intenzione. Se non sbaglio il tuo obiettivo è completo di questo anello tilt con 4 gruppi di viti per la regolazione (se necessario) della puntiformità stellare sugli angoli. A questo punto direi di procedere dopo avere collegato la reflex al raccordo originale disponendo i 4 gruppi di viti riferiti agli angoli del sensore. Naturalmente questa può essere un'operazione lunga e paziente. Naturalmente bisogna iniziare con una stella a fuoco nel centro del sensore e procedere con le regolazioni verso gli angoli. E' chiaro che ogni volta che interviene sui registri bisogna ripartire dal fuoco centrale. Per il poco spazio tra l'anello e la reflex potresti provare a ridurre il naso corto della chiave con l'aiuto di una mola smeriglio fine, fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Per mia esperinza in passato ho impiegato molto tempo a sistemare la puntiformità il un newton f/2,8 con regolazione tilt a 3 punti. più volte ho rinunciato poi finalmente ho raggiunto una condizione soddisfaciente accettando un leggero crop.
a inspector semmai ci penserei dopo.
Buon Lavoro :wave:

Emiliano.

uanesdeiro

Grazie, lo so che è un lavoro lungo e noioso,
ma prima o poi dovrò affrontarlo e dopo questa
esperienza, ci proverò anche con l'altro rifrattore
che di regolazioni ne ha solo tre.
Comunque, secondo te il Tilt che posizione dovrebbe
avere per ottenere un buon risultato?
Credo che la soluzione migliore sia esattamente come
si vede nella foto che hai postato, giusto?
Mentre invece per quello che ne ha solamente tre?
Comunque domenica sera ho provato a fare una
piccola sessione dal terrazzo di casa e così come l'ho
regolato, secondo me da un risultato di tutto rispetto!
La cosa che mi ha lasciato un po' perplesso, è che lo
danno come perfettamente corretto al full frame,
mentre io ho una reflex apsc!!!
Secondo te la soluzione di usare la stella artificiale
come la vedi? E in questo caso come si dovrebbe usare?
Io pensavo di farlo sfruttando sempre la maschera di
bathinov che è di serie con il telescopio.
Grazie ancora.

emazzoni

allora posso pensare ad una prima edizione senza l'anello tilt dove si dichiarava un campo corretto fino al full-frame 24x36mm! Evidentmnte non era così, allora è stato fatto un upgrade che vede l'anello tilt. La disposizione direi corretta come si vede in foto e la fotocamera anch'essa orientata nord-sud. Non ho mai usato la stella artificiale ma penso che puoi lavorare sulle stelle di campo anche con l'aiuto della bathinov. Per l'anello a 3 viti 120° la storia è la stessa, io ho orientato una vite verso nord le altre 2 est-ovest. L'importante è che in base alle interpretazione della forma delle stelle si agisca sulle viti giuste, nel senso giusto, questione di provare e riprovare! L'utimo consiglio è che una volta raggiunte le condizioni di puntiformità vorrei fare qualche foto con questo tele. Non smonterei nemmeno la fotocamera. Smontare e rimontare il setup spesso porta amare sorprese. Dopo passerei all'altro tele.
Emiliano.

uanesdeiro

Ok, grazie. Io pensavo alla stella artificiale,
perché da casa uno ci si mette con calma
senza preoccuparsi del meteo che purtroppo
da molto molto tempo non è più buono (almeno da me)!
Ce ne sono alcune che con una focale così corta,
permettono davvero di poterlo fare entro pochi
metri e quindi da dentro casa!

1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Menu

Login

In Linea

Regolamento

Links

Regole del forum

Aiuto CCD Inspector

Chi c’è in linea


	Oggi è venerdì 19 aprile 2024, 0:36