In due diversi lavori, il primo pubblicato su
Monthly Notices of the Royal Astronomical Society del 2009, il secondo su Astronomical Journal pubblicato nel 2010, basandosi sulle migliori immagini ottenute sino ad oggi dall'Hubble Space Telescope e da uno dei più grandi telescopi ottici sulla Terra, è riportato che alcuni ricercatori sono giunti alla conclusione, dopo un'attenta analisi a cui si rimanda per una più esauriente e approfondita lettura (*) (**), nell'aver indivuduato 43 possibili ammassi globulari, tutti appartenenti alla galassia NGC 891, distante tra i 30 e 40 milioni di anni luce dalla nostra Terra.
In attesa di ulteriori studi per accertarne la loro reale natura (tra i più luminosi di questi ammassi a quanto sembra l'Hubble Space Telescope è stato in grado di iniziare a risolverli in singole stelle!) mi resi conto leggendo questi articoli che alcuni dei "Globular cluster candidates" si trovavano al di sopra della 22^ magnitudine (il più luminoso infatti è di 20,3^ mag.) e che, per una decina circa di essi, sussisteva la tangibile possibilità di poterli documentare con telescopi fotografici a partire dal diametro di 250mm. Per i restanti ammassi globulari oltre all'estrema debolezza è stato verificato che purtroppo si sovrapponevano sulle aree più luminose della galassia, vanificando quindi per noi amatori, qualsiasi possibile condizione ottimale per individuarli.
Invogliato da questa particolarità della galassia lo scorso dicembre mi decisi di effettuare un tentativo, probabilmente tra i primi astrofili a rincorrere un simile traguardo:
fotografare gli ammassi globulari di NGC 891 che ricordo essere una galassia membro del Super Ammasso di Galassie di NGC 1023. Le altre galassie che appartengono a questo Gruppo di Galassie, sono: NGC 925, NGC 949, NGC 959, NGC 1003, NGC 1023 e NGC 1058. Poi ci sono anche: UGC 1807, UGC 1865 (DDO 19), UGC 2014 (DDO 22), UGC 2023 (DDO 25), UGC 2034 (DDO 24), infine UGC 2259.
Il risultato di questo tentativo si è concretizzato con la sequenza di riprese a lunga esposizione, filtro luminanza, ottenuta con il telescopio Takahashi BRC250, gestito da remoto presso il BBO (BigBang Observatory), ottenendo al termine un'immagine nella quale si è riusciti nell'intento (V. mappa in HiRes di NGC 891).
Al momento infatti ne sono stati individuati ben 11 di questi probabili globulari appartenenti alla galassia NGC 891. Come è facile constatare per alcuni di essi si è proprio al limite del fondo-cielo e la loro identificazione è dubbia, tuttavia sono stati comunque riportati sulla mappa (HiRes) realizzata appositamente, anche perchè a dispetto della magnitudine segnalata dai ricercatori una traccia, seppur debole, è risultata! Di questi 11 ammassi globulari si è riportata sul sito una tabella dove per ciascuno di essi si elenca: la sigla identificativa dei globulari attribuita dagli stessi autori degli articoli; le coordinate AR e Dec (J2000.0) e la magnitudine.
https://www.danilopivato.com/tabulae_co ... brc_L.htmlCari saluti,
Danilo Pivato
(*) -
https://academic.oup.com/mnras/article/ ... 36/1746979(**) -
https://inis.iaea.org/search/search.asp ... N:42039311