Buongiorno tutti.
Convinto dalla rara serata estiva con cielo libero da nubi ma soprattuto bassa umidità, mi dirigo e posiziono nel solito sito a 30 minuti da casa, campagne tra Portegrandi e Caposile difronte alla laguna Nord.
Il gruppetto di piccole costellazioni Del/Sge/Vul compreso lo scudo che non ci stava, mi serve spesso di riferimento per cogliere la magnitudine limite della serata, vedevo questo
Allegato:
DELFINO-FRECCIA-VULPECOLA-IL-CIELO.jpg [ 30.52 KiB | Osservato 1022 volte ]
via lattea appena intuibile allo zenit nella costellazione del Cigno, ma giusto perchè sapevo che era la.
L'idea era quella di fotografare l'area ai margine del ramo della via lattea e mettere in risalto la differenza di densità di stelle tra le due zone, nelle zona tra le costellazioni Delfino e Freccia, Vulpecola.
Data: 25/08/20
Dove: Pianura Veneta - Portegrandi
Condizioni meteo: Umidità 60%, nessuna nube, via Lattea appena percettibile, temperatura circa 18 ° C
Sensore: EOS 450d full spectrum
Filtri: IDAS D1
Obbiettivo: Canon 50 mma f/4
Light Frames: 27x120" (54'), intervallo tra una foto è la successiva 30"
Dark Frames: 5
Flat Frames: 10
Bias: 4
Elaborazione: DSS PS
Allegato:
web_DELFINO-FRECCIA-VULPECOLA.jpg [ 801.14 KiB | Osservato 1022 volte ]
Temo ci sia un po' di IL nel lato destro che però si confonde con la luminosità della via lattea.
Speravo in una maggiore incisività delle zone scure.
Osservazioni, suggerimenti e commenti, ben graditi.
Un caro saluto.
Pierpaolo