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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 13:46 
Moderatore
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Iscritto il: martedì 26 gennaio 2010, 14:19
Messaggi: 5135
Località: Rescaldina (Mi)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
NGC 2336 è una galassia a spirale barrata nella costellazione della Giraffa.
Si trova a circa 100 milioni di anni luce dalla Terra: a questa distanza, considerando le sue dimensioni apparenti di 7.1’ x 3.9’, il suo diametro reale è di circa 200.000 anni luce, il doppio della nostra galassia.
NGC 2336 venne scoperta solo nel 1876.
(info da Wikipedia)

E’ una galassia non molto ripresa dagli astrofili e anche io l’ho scoperta solo in tempi recenti grazie al “collega” Marco Cianci che di galassie ne ha riprese a bizzeffe: questa galassia mi aveva appunto incuriosito e appena ne ho avuto la possibilità l’ho ripresa pure io.
Nel campo si vedono altre deboli galassiette: interessante e curiosa quella immediatamente a sinistra di NGC 2336, sembra quasi un pezzo della galassia principale che si è staccato e ora vaga nello spazio.

Dati tecnici:
Immagini riprese il 18/22 Gennaio da Promiod (AO)
RC12 GSO Truss (diametro 304mm, focale 2432mm)
Montatura GM2000 HPSII
CCD Moravian G3-16200 con filtri Astrodon Tru-Balance Gen2 E-Serie LRGB
Esposizione: L 31x600”, R 16x300", G 16x300”, B 16x300”, tutte in bin2 con ccd raffreddato a -30C, posa totale 9.2h
Guida con OAG Moravian e camera guida Moravian G1-0301
Gestione della sessione di ripresa tramite Voyager
Elaborazione con Pixinsight 1.8 e Photoshop

Link Astrobin

Link Flickr


Allegati:
NGC 2336 forum.jpg
NGC 2336 forum.jpg [ 1.11 MiB | Osservato 2213 volte ]

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Roberto Marinoni
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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 14:36 
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Iscritto il: domenica 17 agosto 2008, 23:05
Messaggi: 232
Località: Fort Worth, Texas
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Salve Roberto,
molto bella.

Mark

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 14:58 

Iscritto il: giovedì 4 gennaio 2018, 3:26
Messaggi: 596
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Bellissimo campo con belle stelle e colori. :)
Si nota molto bene il nucleo barrato centrale, bella bella.


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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 16:16 

Iscritto il: lunedì 7 settembre 2015, 13:21
Messaggi: 111
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Ciao,
mi accodo ai complimenti, bellissima la galassia e la resa che gli hai dato.

Ho notato che riprendi anche la luminanza in bin2, che ti porta a una risoluzione di ~1 arcsec/px.
Che, visto che campionamento per le lunghe pose va tarato sul seeing medio e non sullo strumento, ci sta tutto, almeno per le condizioni meteo Italiane.

Ultimamente però, complice probabilmente la diffusione di CMOS con pixel piccoli e l'impossibilità di un binning hardware, in giro (forum americani) c'è chi sostiene che conviene sempre rimanere (sia in fase di ripresa per i CCD, che in elaborazione per i CMOS) sul massimo campionamento che la strumentazione fornisce, indipendentemente dal seeing medio. La tesi viene motivata così:
- Il valore di seeing medio è appunto una media, quindi durante una (o più) nottata di riprese può capitare che per qualche posa il seeing sia più magnanimo e impasti meno i dettagli, a beneficio dell'immagine finale se poi la posa meno impastata viene usata come quella riferimento durante l'allineamento dei frame e la somma.
- Gli algoritmi di deconvoluzione danno il meglio su immagini sovracampionate, restituendo dettagli che invece si perdono irrimediabilmente dimezzando il campionamento in fase di ripresa.

Sulla carta quello che dicono non sembra del tutto sbagliato, ma c'è da capire se effettivamente il guadagno vale il tempo di ripresa in più per avere lo stesso SNR.
Tu prima di scegliere di riprendere in bin2 hai provato a risoluzione piena e hai visto che non c'era beneficio o hai scelto sulla carta il campionamento migliore secondo la teoria e le condizioni di seeing medie?
La tua opinione ed esperienza, se già hai fatto delle prove a riguardo, (e quella di chiunque ne abbia fatte naturalmente) sarebbe preziosa per capirci un po di più.

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Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 16:20 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:36
Messaggi: 5014
Località: Cisterna di Latina
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Roberto hai ottenuto un'immagine con una profondità esemplare....l'impressione che ho è di tridimensionalità.
Bellissimi colori e i dettagli.
Bravissimo.
Gp

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 18:05 
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Iscritto il: domenica 8 maggio 2011, 20:54
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Quoto in pieno! :please: :clap: :clap: :clap: :clap: :please:

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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).


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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: venerdì 7 febbraio 2020, 18:26 

Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 9:26
Messaggi: 1015
Mi metto in fila per i complimenti, bellissima. :clap: :beer:


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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: sabato 8 febbraio 2020, 12:59 
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Iscritto il: martedì 26 gennaio 2010, 14:19
Messaggi: 5135
Località: Rescaldina (Mi)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ringrazio tutti per aver apprezzato e commentato l’immagine!
In effetti questa galassia, se pur piccolina come dimensioni apparenti, è comunque suggestiva per via di quei bracci a spirale azzurri così raccolti attorno al nucleo.

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Roberto Marinoni
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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: sabato 8 febbraio 2020, 13:02 
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Località: Rescaldina (Mi)
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VuurEnVlam ha scritto:
Ho notato che riprendi anche la luminanza in bin2, che ti porta a una risoluzione di ~1 arcsec/px.
Che, visto che campionamento per le lunghe pose va tarato sul seeing medio e non sullo strumento, ci sta tutto, almeno per le condizioni meteo Italiane.
...cut...

L’affermazione che il sovracampionamento aiuta il processo di deconvoluzione è già nota da anni e ultimamente come evidenzi tu è ritornata in auge complice la sempre maggiore diffusione di sensori CMOS con pixel piccoli.
Nel mio caso particolare (strumento da 2432mm di focale e sensore con pixel da 6micron) lavorare in bin1 con un campionamento di 0.51”/px mi sembrava eccessivo, considerando che il seeing medio della località da cui riprendo è intorno ai 2,5”, per cui ho preferito essere conservativo e lavorare in bin2 a circa 1”/pix.
Quando ho fatto le Vcurve del focheggiatore avevo provato a farle anche in bin1, ma vedevo che il sistema faceva fatica e la curva non era proprio “bella”, mentre in bin2 tutto filava via liscio.
Ho riprovato in più serate ma il risultato era sempre lo stesso, questo mi ha ulteriormente convinto a lavorare in bin2.

Sicuramente come dici tu nel corso di una nottata potrebbero capitare condizioni di buon seeing che magari renderebbero conveniente lavorare in bin1, ma io preferisco ragionare su un discorso di seeing medio in modo da sfruttare al massimo le ore di buio (e già così ci vogliono normalmente più notti per terminare un oggetto).

A mio parere un miglioramento nei dettagli delle immagini lo si potrebbe avere introducendo nel treno di ripresa un sistema di ottica adattiva, che con le sue correzioni veloci (più veloci di quelle fatte dalle montature) aiuterebbe (e non poco) a contenere il valore fwhm.
E a dire il vero l’ottica adattiva la posseggo anche (Starlight Xpress): l’avevo usata in passato per riprendere a piena focale (2350mm) con un C9,25 su una vecchia Losmandy G11 e devo dire che quando l’ottica adattiva funzionava il risultato lo si vedeva subito sui frames, con stelline belle tonde e “piccole” nonostante la lunga focale.
Purtroppo non sono mai riuscito a farla funzionare in modo “continuativo”: a volte, senza un motivo apparente, le stella guida veniva persa oppure improvvisamente l'ottica smetteva di funzionare e andava riavviata.
Anche altri miei amici hanno sempre avuto problemi di gestione di questa particolare ottica adattiva, c’è anche chi ha dovuto smontarla completamente per problemi meccanici. Insomma, non la vedo come un dispositivo molto “affidabile”, soprattutto se si lavora in remoto e non fisicamente a fianco del telescopio, almeno questa è stata la mia esperienza.
Non escludo però in futuro di riprovarci nuovamente, visto anche che il sw di gestione ripresa che uso (Voyager) ha diverse impostazioni proprio per la gestione dell’ottica adattiva.

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Roberto Marinoni
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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 2336
MessaggioInviato: sabato 8 febbraio 2020, 18:54 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:36
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Bluesky71 ha scritto:
VuurEnVlam ha scritto:
a volte, senza un motivo apparente, le stella guida veniva persa oppure improvvisamente l'ottica smetteva di funzionare e andava riavviata.


Ma forse andava la AO arrivava a fondo corsa....magari adesso con il miglior setup, uno stazionamento sicuramente più accurato e minori correzioni da fare (solo sul seeing) può tornarti utile.
Io la stò utilizzando e mi è capitato solo una volta, ultimamente prima di rifinire lo stazionamento (che era stato fatto in modo piuttosto grossolano).....smise di guidare dopo un paio di ore di funzionamento.....azzerata la AO è ripartita, ma solo per un altro pò.
Ieri sera ha lavorato senza intoppi per tutta la serata.
Ciao
Gp

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