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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 5:59 
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Iscritto il: sabato 8 novembre 2008, 10:17
Messaggi: 1729
Località: Singapore
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao a tutti, sono passati quasi quattro anni dal mio ultimo post in questa sezione del forum, che corrisponde più o meno al tempo passato dalla mia ultima immagine deep sky. Nel frattempo mi sono divertito a fare un po' di planetario ma ho anche lavorato, con mooolta calma, ad aggiornare il mio osservatorio in Australia con nuova strumentazione molto più grande del TEC140 che tante soddisfazioni mi ha dato nell'ultimo decennio.
Ho avuto una ottima occasione di acquistare un Rifast 500 di Officina Stellare, un 500mm f/3.8 che combinato alla mia camera produce un campo di un grado quadrato ed una risoluzione di poco superiore ad 1" per pixel, un ottimo match per le condizioni di seeing medio che ho sul sito.
Ovviamente il nuovo strumento si e' portato dietro tutta una serie di problemi legati alla criticita' di lavorare a rapporti cosi' spinti, con le relative stringenti tolleranze di messa a fuoco, planarità e collimazione. Ad ogni modo dopo diverse difficolta' sono finalmente di nuovo operativo e sono felice di postare la prima luce con il nuovo strumento.
Il soggetto è un classico di questo periodo nell'emisfero Australe, ovvero la galassia NGC 253 "Moneta d'Argento" (Silver Coin).

NGC 253 Silver Coin Galaxy (link all'immagine a piena risoluzione)

L'alta luminosita' dello strumento ha aiutato a registrare il debole alone esteso di questa galassia restituendo allo stesso tempo diversi dettagli sul nucleo. Il campo poi se si osserva l'immagine a piena risoluzione e' pieno di deboli galassie di sfondo che danno un bel senso di profondita' a questo pezzettino di cielo..

Devo ammettere che dopo una pausa così lunga nell'elaborazione sono piuttosto arrugginito e sto rispolverando le basi di diversi programmi come PixInsight, spero di recuperare un po' piu' di pratica con il tempo.

Spero l'immagine vi piaccia, aggiornero' i prossimi mesi la pagina relativa alla strumentazione con qualche immagine e dettaglio tecnico ma se avete qualche curiosita' sullo strumento sono a disposizione

Ciao a tutti
Marco


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NGC253_HaLRGB_sRGB-L.jpg
NGC253_HaLRGB_sRGB-L.jpg [ 120.14 KiB | Osservato 2359 volte ]

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 7:40 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9506
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Marco, bentornato!!!
Hai fatto un upgrade considerevole per un rientro grandioso.
Suppongo che tu abbia cambiato montatura e cupola per gestire il Rifast500, oppure hai tenuto ancora la Paramount?
Beh non pensare di cavartela così :D : sputa fuori tutti i rospi e raccontaci le grandiose novità e per favore non essere
stringato perchè qui hai orcecchie da sfamare!
Un caro saluto e complimenti sinceri per il notevole salto strumentale.

Danilo Pivato

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 8:28 
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Iscritto il: sabato 20 settembre 2008, 9:31
Messaggi: 12187
Località: San Romualdo - Ravenna
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Complimenti per il nuovo setup e per la sua prima luce, gran bella immagine!

Cristina

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 9:04 

Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 9:26
Messaggi: 1015
Stupenda, ciao :please: :ook:


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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 11:46 
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Iscritto il: sabato 8 novembre 2008, 10:17
Messaggi: 1729
Località: Singapore
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Danilo Pivato ha scritto:
Ciao Marco, bentornato!!!
Hai fatto un upgrade considerevole per un rientro grandioso.
Suppongo che tu abbia cambiato montatura e cupola per gestire il Rifast500, oppure hai tenuto ancora la Paramount?
Beh non pensare di cavartela così :D : sputa fuori tutti i rospi e raccontaci le grandiose novità e per favore non essere
stringato perchè qui hai orcecchie da sfamare!
Un caro saluto e complimenti sinceri per il notevole salto strumentale.

Danilo Pivato


Grazie Danilo per il benrientrato :)
Per quanto riguarda l'osservatorio nel 2016 ho avuto una fortunata coincidenza di eventi, il tizio che aveva l'osservatorio di fianco al mio, con una cupola da 3.5m ed una montatura massiccia (una Astrophysics 3600GTO con portata utile di circa 150 kg) mi ha contattato perche' voleva vendere l'osservatorio, questo piu' o meno in contemporanea ad una offerta che avevo ricevuto per il mio di osservatorio. Visto che era da un po' che stavo accarrezzando l'idea di crescere di apertura ho colto l'occasione per fare l'upgrade. Tra i vari strumenti da utilizzare ho poi contattato Officina Stellare che mi hanno fatto una buona proposta per acquistare il loro Rifast, peraltro in una versione piuttosto avanzata che usa un "tripode" (ovvero un sistema a tre assi per muovere linearmente il massiccio secondario) che mi permette di fare la collimazione in remoto se necessario. Non senza qualche sforzo ho quindi alla fine optato per il loro strumento, che peraltro rientrava entro la partata della montatura (il “tubo” pesa circa 100 kg con gli accessori).
Purtroppo fin da subito ho avuto diverse difficolta', sopratutto con la planarita' del sensore che, con la soluzione che avevo adottato (un fuocheggiatore e rotatore Gemini della Optec), non risultava uniforme e variava a seconda dell'angolo di rotazione. Ho sperimentato quindi sulla mia pelle le difficolta' di lavorare con strumenti molto aperti..
In quel periodo ho anche cambiato tipo di lavoro (anche se sempre all'interno della stessa azienda), trasferendomi da Shanghai (dove alla fine ho vissuto 11 anni) a Singapore. Lavoro nuovo, ambiente nuovo, figli piccoli.. alla fine non ho piu' avuto ne tempo ne energia mentale per dedicarmi all'osservatorio in Australia, che e' rimasto cosi' in standby per un po'. Mi sono preso quindi una pausa dalla fotografia a lunga posa, scoprendo nel contempo l'imaging planetario che potevo fare comodamente dal balcone di casa senza la frustrazione di affrontare e risolvere i problemi a distanza (e credo che anche tu stia scoprendo che non e' poi cosi' facile tenere un osservatorio remoto in funzione, immagina se si trova a 8 ore di volo da dove vivi)..
L'anno scorso alla fine OS mi ha fatto un tip-tilt per controllare in remoto l'allineamento della camera ed in un paio di interveti sono finalmente riuscito a mettere tutto in funzione.. ed eccoci qui con la prima imagine :D
Nel frattempo son passati 4 anni, non tutti i problemi son risolti (ho dovuto sostituire le schede della cupola una volta, il sensore per il meteo due volte ed ancora altre parti della struttura non vanno come dovrebbero) ma almeno riesco a fare delle riprese. Spero nel corso delle prossime settimane (ed al limite un altro viaggio in sito la prossima primavera) a mettere tutto in automatismo come dovrebbe essere..
Ti allego un paio di immagini della bestia, fatte dal cellulare (e considerando che come fotografo diurno sono piuttosto scarso :P)

Grazie anche a Virgilio e Cristina per l’apprezzamento!

Ciao
Marco


Allegati:
Commento file: 3600GTO + Rifast
IMG_7113.JPG
IMG_7113.JPG [ 877.04 KiB | Osservato 2311 volte ]
Commento file: Tripode compiuterizzato per il secondario
IMG_4196.JPG
IMG_4196.JPG [ 768.48 KiB | Osservato 2311 volte ]
Commento file: Vista posteriore (prima della sostituzione del fuocheggiatore)
IMG_4195.JPG
IMG_4195.JPG [ 726.87 KiB | Osservato 2311 volte ]

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 12:36 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9506
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Caspita se non posso immaginare le difficoltà che hai dovuto superare: già a soli 130km di distanza
ci ho impiegato 9 mesi di lavori per organizzare un osservatorio da remoto; a confronto i tuoi 4 anni
ci stanno davvero proprio tutti!

D'obbligo una prima serie di domande a raffica su quanto leggo che ti è capitato:

- Quali sono stati i problemi che hai riscontrato con la stazione meteo AAG? Te lo chiedo perchè anch'io
ho scelto la Cloudwacher+Solo avendo letto della buona interfacciabilità con la cupola Scopedome 3M.

- Quale software hai scelto per la gestione del controllo globale degli automatismi?

Mi fermo qui anche se vorrei fartene molte altre di domande; ma non vorrei sfiancarti vista anche la differenza
del fuso orario. :D
Un caro saluto e grazie sin d'ora,

Danilo Pivato

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 13:50 
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Messaggi: 5135
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
Un bentornato anche da parte mia...un ritorno con il botto!
Partiamo dall'immagine: davvero molto bella, è forse la prima volta che vedo anche l'alone esterno di questa galassia.

Complimenti anche per lo strumento, davvero un upgrade strumentale notevole rispetto al pur ottimo TEC 140.
Ma usi un qualche correttore/spianatore oppure il campo è già spianato all'origine?
Comunque uno strumento impegnativo da tutti i punti di vista, ma che sicuramente saprai sfruttare al meglio.

Quoto quello che dite sia tu sia Danilo: sembra che con un osservatorio remoto (pure io ne ho uno) sia tutto facile e semplice, ma non è così: c'è sempre un qualche inghippo/contrattempo, solo che io l'osservatorio ce l'ho a 200km da casa e mi è relativamente facile intervenire in caso di problemi, tu che sei ad 8h di aereo...bisogna avere una organizzazione perfetta e un sistema hw/sw molto robusto! (oltre che, sicuramente, un appoggio in loco per gli interventi di emergenza)

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 15:14 
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Iscritto il: sabato 8 novembre 2008, 10:17
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Tipo di Astrofilo: Fotografo
Danilo Pivato ha scritto:
Caspita se non posso immaginare le difficoltà che hai dovuto superare: già a soli 130km di distanza ci ho impiegato 9 mesi di lavori per organizzare un osservatorio da remoto; a confronto i tuoi 4 anni
ci stanno davvero proprio tutti!

Non ci ho messo 4 anni a sistemarlo :) Per far partire da zero il primo che avevo (una cupola da 2.3mt) ci ho messo un paio di mesi, con l'aiuto locale per la parte strutturale (fare la gettata per la piattaforma ecc). Considera che sono partito per gradi, ad esempio per un anno con il primo ho fatto solo riprese con un teleobiettivo da 300mm e senza inseguire ne guidare con la paramount, per fare in passi successivi (montare il TEC e cominciare a guidare) quando le altre variabili (cupola, sensori vari e software) erano state risolte. C'e' voluta parecchia "gavetta" ma nonostante tutto e' stata una esperienza altamente educativa :)
L'osservatorio attuale l'ho preso che era gia' montato (quindi la parte strutturale era fatta e la montatura in posizione), poi tra installazioni del tubo ecc ci e' voluto del tempo che ho passato in loco (una decina di giorni fitti fitti full time del primo viaggio). Il vero problema sono le messe a punto finali e la gestione dei problemi, che devo fare appoggiandomi alla persona locale alla quale devo spiegare cosa serve e guidare in alcuni casi passo passo, con diverse difficolta'. Ho dovuto fare altri due viaggi alla fine di una decina di giorni settimana l'uno per arrivare al livello attuale di funzionamento, non ancora ottimale ma sufficiente per fare immagini. E questo con l'esperienza dell'osservatorio precedente, che ho usato per 6 anni.
Nel frattempo come detto prima, mi sono preso io una lunga pausa "dall'osservatorio", preso da altri impegni che non mi permettevano di dedicarmi con la dovuta energia a far funzionare il tutto, ecco perche' alla fine son passati 4 anni..
Danilo Pivato ha scritto:
- Quali sono stati i problemi che hai riscontrato con la stazione meteo AAG?

Il prodotto funziona bene ma ho avuto due rotture, in seguito al maltempo. I temporali nell'outback australiano sono piuttosto forti con problemi di scariche elettriche che possono causare danni alle apparecchiature elettroniche. Un vicino di cupola ha fatto fuori tutte le schede della sua paramount per colpa di uno. Io ho fatto fuori per lo stesso motivo anche la scheda della cupola..
Danilo Pivato ha scritto:
- Quale software hai scelto per la gestione del controllo globale degli automatismi?

Principalmente ACP che uso con lo scheduler da una decina di anni.. Ma suggerisco se hai domande specifiche magari di sentirci in privato..
Bluesky71 ha scritto:
Un bentornato anche da parte mia...un ritorno con il botto!
Partiamo dall'immagine: davvero molto bella, è forse la prima volta che vedo anche l'alone esterno di questa galassia.

Complimenti anche per lo strumento, davvero un upgrade strumentale notevole rispetto al pur ottimo TEC 140.
Ma usi un qualche correttore/spianatore oppure il campo è già spianato all'origine?

Grazie Roberto! Il Rifast ha di suo il campo perfettamente piano e corretto su un diametro teorico di almeno 80mm.
Questo e' ottenuto grazie ad un gruppo ottico a tre elementi che fa parte integrante del sistema ottico oltre ai due specchi primario e secondario. Non so se sia permesso postare link ad aziende su questo forum, ad ogni modo puoi cercare su google lo strumento e ne trovi i dettagli sul sito del costruttore..
Bluesky71 ha scritto:
Quoto quello che dite sia tu sia Danilo: sembra che con un osservatorio remoto (pure io ne ho uno) sia tutto facile e semplice, ma non è così: c'è sempre un qualche inghippo/contrattempo, solo che io l'osservatorio ce l'ho a 200km da casa e mi è relativamente facile intervenire in caso di problemi, tu che sei ad 8h di aereo...bisogna avere una organizzazione perfetta e un sistema hw/sw molto robusto! (oltre che, sicuramente, un appoggio in loco per gli interventi di emergenza)

Infatti, devi avere tutto che sia testato a dovere con diversi sistemi di backup, il che richiede parecchio tempo ed un po' di perizia.. e nonostante questo intoppi e problematiche ce ne sono continuamente, da risolvere a distanza cercando di interpretare a volte da sintomi anomali la vera causa: non e' sicuramente un'avventura da consigliare ai deboli di cuore o a chi e' dotato di poca pazienza ;)

Grazie ancora per l'apprezzamento e cieli sereni
Marco

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Tanto di cappello, Danilo poi ti ha fatto già molte delle domande più interessanti che ti si potessero porre.
Complimenti e bentornato.
Ciao
Gp

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 Oggetto del messaggio: Re: NGC 253 e ritorno al Deep Sky
MessaggioInviato: martedì 10 dicembre 2019, 21:40 
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Messaggi: 6502
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Complimenti per la splendida immagine e bentornato, Marco.
In che zona dell'Australia si trova il tuo osservatorio remoto?

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Fulvio Mete
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