Sarà colpa dell'influenza invernale che mi ha costretto a casa in questi giorni di festa, ma sono finito per avere per le mani alcuni negativi scattati oltre 20anni fa. In particolare mi sono soffermato ad alcuni scatti eseguiti nelle mie prime uscite a pian dell'Armà, era il 1997, fine marzo, e il cielo a quei tempi era solcato dalla Hale-Bopp....(altro che Wirtanen

) e ricordo che prima dell'alba, dopo aver dedicato un intero rullino alla cometa, decisi di puntare (per la prima volta a quei tempi) NGC7000, così quasi per gioco e per sfruttare gli ultimi minuti di buio.
Ai tempi usavo la mia fida Vixen GP motorizzata solo in AR (!) e il Vixen da 80mm f/11 acromatico come telescopio di guida, ovviamente con un oculare a reticolo illuminato che tenevo stampato sulla retina per tutto il tempo della posa. Inoltre scattavo solo in parallelo, sfruttando gli obiettivi del mio corredo fotografico di allora.
Ecco i dati: 20 minuti di posa (minuto più, minuto meno) con un teleobiettivo Nikkor da 300mm f/4 usato a tutta apertura, pellicola Kodak PJM Multispeed (l'adoravo ai tempi) e nessun filtro. Ricordo ancora che alla fine della posa, complice la stanchezza, mi venne il dubbio che l'otturatore non si fosse chiuso, temevo che invece si fosse aperto e chiuso immediatamente durante l'inizio della posa...e solo dopo aver visto la pellicola sviluppata tirai un sospiro di sollievo.
Il negativo mostra i segni del tempo, ma lo scanner mi ha aiutato eliminando in automatico graffi e polvere, ho poi sfruttato la funzione DBE di Pixinsight per rimuovere l'evidente vignettatura del teleobiettivo utilizzato a tutta apertura. Ho tenuto l'elaborazione piuttosto soft, in modo da non snaturare l'origine analogica dell'immagine e il risultato dopotutto non mi dispiace affatto. commenti e critiche sempre ben accetti.
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NGC7000_marzo1997_300mmf4_PJM_F801_web.jpg [ 1.37 MiB | Osservato 2573 volte ]