Penso di aver trovato una risposta definitiva per la stella in questione.
Dunque la variazione di luminosità è dovuta principalmente alla diversa sensibilità d'emissione spettrale della stella.
Infatti dal SIMBAD la stella è catalogata anche come IRAS 17389-2045, e alle varie frequenze si comporta con
differenti luminosità:
V: 16.8 [~] D 1975AJ.....80.1011H
G: 11.8353 [0.0089] C 2018yCat.1345....0G
J: 5.328 [0.248] D 2003yCat.2246....0C
H: 3.699 [0.222] D 2003yCat.2246....0C
K: 2.787 [0.248] D 2003yCat.2246....0C
Dato che l'ST-10 ha anche una buona sensibilità nel visibile dovremmo aver trovato la risposta al nostro dubbio.
Cinque magnitudini di differenze non sono poche, mentre il resto ovviamente lo ha fatto la sensibilità al rosso della lastra del DSS
Ho visto inoltre che il campo in questione intorno la stella Nova Oph 2018 è ricco di stelle variabili del tipo RR Lyra
un motivo in più per scrutarle ed identificarle anche se però tutte viaggiano al di sopra di magnitudini dalla 17,5^(v) in giù!
Per finire ho sviscerato anche l'"oggetto" in movimento. Si tratta di una stella, la 2MASS J17442929-2044481, dotata di un grandissimo
movimento proprio che nei 40 anni circa di tempo trascorsi tra la foto del DSS e la mia foto con la FFC si è spostata in maniera visibile
(è visibile in alto a sinistra nella foto gif).
Cari saluti,
Danilo Pivato