Non sono d'accordo. E' indubbiamente vero (qualcuno lo mette in dubbio?) che la sensibilità della pellicola sia infinitamente inferiore a quella di un sensore digitale, ma questo non c'entra con la bontà delle ottiche di ripresa.
Le leggi ottiche non sono cambiate con l'avvento del digitale, e i progetti e le lavorazioni delle lenti e i suoi raggruppamenti nelle diverse configurazioni sono le stesse, anche se naturalmente se ne sperimetano sempre di nuove.
Le ottiche, ad esempio dei miei Zeiss Planar 50mm f1,4 e Diastonic 28mm f/2,8 similmente ad alcuni obiettivi Leica sono insuperati quanto ad assenza di aberrazioni, luminosità e contrasto e a precisione nelle geometrie. Ciò che si traduce in fedeltà delle immagini sia in diurno che in notturno. Non parliamo poi dei materiali usati sia nel corpo obietttivo, metalli, non plasticacce come in quelli odierni, garanzia di robustezza e affidabilità nel tempo. Forse anche le lenti oggi non sono più di vetro

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E allora se oggi i vecchi obiettivi non sono più funzionali e adattabili alle moderne DSLR è probabilmente solo perchè dovendo usare degli anelli adattatori se ne modifica anche il preciso punto di fuoco, cosa che comporta sfuocature, ma anche aberrazioni in origine inesistenti. Chiedetelo ai fabbricanti di DSLR o di obiettivi: non ve lo diranno mai: agli uni e agli altri conviene di più vendere pezzi nuovi...