Vorrei sottolineare alcune imprecisioni lette nella discussione
-Il fatto di usare il CCD in binning non è ua cosa "software" ma può essere una cosa fisica.
Il CCD in Binning converte la carica totale accumulata su quattro pixel in una singola conversione evitando il rumore di lettura di quattro pixel. Così facendo migliora la dinamica e ci si perde in risoluzione
Il blooming non è affetto da questa modalità, in quanto dipende dalla capacità del singolo pixel sempre
-La luce di una stella può cadere su più pixel a causa del seeing e della diffrazione, per questo non ha senso usare pixel troppo piccoli (tanto la risoluzione è limitata dall'atmosfera e dall'ottica). Ovviamente per contro pixel troppo grandi riducono la risoluzione dell'immagine
-La luce di una stella che colpisce il CCD viene idealmente rappresentata con una distribuzione gaussiana della luce: la FWHM esprime la dimensione della gaussiana calcolata a metà del massimo.
Avere una FWHM di 1.5 arcsec non significa che la risoluzione dell'immagine è di 1.5 arcsec ma ovviamente tale parametro è correlato alla risoluzione (per capire meglio la cosa se due stelle sono di magnitudine identica e si trovano a distanza di 1.5 secondi d'arco con FWHM di 1.5 saranno distinguibili, mentre se le due stelle sono una 10 volte più luminosa dell'altra alla stessa distanza con la stessa FWHM non saranno distinguibili in quanto la più debole cade all'interno della gaussiana ben più alta della prima)
Spero di aver chiarito un pò questi punti e di non aver detto stupidate
