Scusate se intervengo pur non avendo nessuna voce in capitolo:
non conosco i software elaborativi, non conosco le tecniche di elaborazione, non so cosa sia l'HDR, a malapena ho fatto qualche tentativo di stretching con DSS, non ho ancora mai ripreso nulla, anzi a gennaio nemmeno ero a conoscenza che si potesse fare astroimaging amatorialmente

Però da quando mi sono imbattuto in questo forum sto imparando ad osservare una foto, che è ben diverso dal guardarla. Inizio a riconoscerne i difetti, a notare se le stelle sono puntiformi o no, a riconoscere se c'è gradiente, dominanza cromatica, vignettatura.
Tutto questo grazie alle foto fatte soprattutto da gente inesperta, non abbastanza abile ad elaborare o con cattivo materiale, che però ci prova, cerca di imparare, di migliorare.
Gente che, immagino, come me, non si perde un topic della sezione di astrofotografia del profondo cielo. Li apre uno per uno, osserva l'immagine, cerca i riscontri delle critiche che legge, non si perde un commento, cerca di carpire informazioni preziose dagli esperti. Si intestardisce, si appassiona!
La foto di Frank la trovo eccezionale e particolare. Una proposta riginale

e metterò un bel segnalibro sul suo video, se vorrà produrcelo, per ripescarlo quando sarà il momento :p
Ma non me ne voglia se
mi sembra di vedere qualche difetto
- noto una striscia blu nel mezzo, quasi orizzontale. E' dovuta alla composizione del mosaico?
- le stelle agli angoli non sono perfettamente puntiformi. E' sintomatico dello strumento utilizzato?
- nella parte bassa, sulla 3/4 destra, noto delle striature verticali. A cosa sono dovute?
Mi sarebbe piaciuto che la discussione avesse riguardato questi aspetti e la particolare tecnica di elaborazione di cui Frank mi sembra un grande esperto, ancorchè mi pare di aver capito che esteticamente ogni immagine è prodotta scendendo a compromessi e ognuno ci si districa in base ai propri gusti o intenzioni
