xenomorfo ha scritto:
Intanto rispondo a questo. Stai ragionando a parità di strumento. Nel tuo ragionamento in 1 posa di 60 secondi raccogli 1/10 dei fotoni raccolti in una di 10 minuti. Quindi il rapporto segnale rumore è 3.2 a favore della posa lunga.
Beh, si certo. Questo ragionamento era per spiegare per quale motivo una posa lunga è superiore alla somma di n-pose corte, quindi si tratta necessariamente di un discorso in termini generali. Se poi mi introduci una variabile, che è l'apertura del telescopio, è chiaro che i conti vanno rifatti in funzione del set-up specifico. Tra l'altro, a questo punto, ci sono delle ulteriori variabili da tenere presente, quali il rapporto focale e la scala dell'immagine ("/px) in funzione del seeing. Pure queste concorrono nella determinazione del S/N finale, ed in maniera non piccola. Perciò la superiorità (a priori) di uno strumento grosso, secondo me andrebbe ripensata in funzione di tutti questi parametri.
xenomorfo ha scritto:
Ma dimentichi che stiamo parlando di strumenti di apertura diversa: il 60 cm raccoglie 10 volte più fotoni per unità di tempo di un 20 cm.
Anche questo è corretto. Ma non capisco perchè dobbiamo necessariamente confrontare un 60cm altazimutale con un 20cm equatoriale. Facciamo il confronto con un equivalente 60 cm equatoriale. Dove sta il vantaggio (in termini assoluti) del 60 cm altazimutale per le riprese deep-sky? Se mi parli di costi, portatilità, semplicità e cose di questo genere, è chiaro che debbo darti ragione, ma in fatto di resa finale nelle riprese del profondo cielo, credo che sia incontestabile il fatto che il 60 cm equatoraile, costruito apposta per fare quel mestiere, sara sempre superiore all'analoga "scorciatoia" ad un dobson motorizzato di pari apertura, e non può essere diversamente.
xenomorfo ha scritto:
Non è una questione di dimensioni. Nel momento in cui c'è una sola strada percorribile per ottenere grandi aperture, diventa una questione qualtativa. Puoi ragionare suol principio che potresti ottenere una grande apertura anche in altri modi (che darebbe solo una questione di quantità), ma nel momento in cui l'unico modo fattibile è una montatura dobson computerizzata allora diventa una questione qalitativa. Cos'ì come è stato per il visuale.
E qui mi sono perso.

Sì, perchè qualche riga sopra mi confronti strumenti di apertura diversa (un 60cm contro un 20cm), mentre ora mi dici che non è una questione di apertura.
xenomorfo ha scritto:
Sono pose di 15" NON GUIDATE.
Hey, nemmeno la mie sono pose guidate. Se ci attacco l'autoguida, pure io posso fare pose di decine di minuti senza problemi.
xenomorfo ha scritto:
Era così nelle prime piattaffome equatoriali. Ma poichè qualcuno ha visto delle potenzialità, ha pensato bene di "ripensare" il sistema di guida. Già questo esempio è una via di mezzo: un telescopio nato per inseguire bene a cui è stat attaccata per gioco una Canon facendo un scatti di 15" senza guida e senza fronzoli. Io dico che quel telescopio con autoguida insegue con la precisione e il tempo sufficienti per saturare l sensore (minuti non ore), che nulla osta a usare sensori CCD, flat bias, e quant'altro.
Per mia esperienza personale, ma temo anche di tanti altri amici astrofili che ci leggono, permettimi di dissentire su quest'ultimo commento. Fare delle pose non guidate da 15 secondi è un conto, fare pose di minuti, anche guidate, con un dobson da 60cm (con un tubone lungo 2 metri se va bene) non è assolutamente la stessa cosa. Entrano in gioco una quantità di fattori negativi che congiurano contro di te; flessioni meccaniche, vibrazioni introdotte dal vento, ecc. Passare dall'uso visuale (cosa per la quale è stato pensato un dobson portatile di quelle dimensioni) alle riprese CCD con pose dell'ordine dei minuti ti cambia completamente la vita. Guarda Mauro, secondo me potenzialmente questo sistema di cui stiamo parlando potrà avere una marcia in più quando riusciranno ad implementare un'ottica attiva, tipo quella della SBIG o della Starlight. Credo che in linea di principio la cosa sia fattibile già fin d'ora, ma se non si sono ancora visti dei risultati in questo senso, sospetto che dietro ci sia ancora qualcosa che non funzia al meglio.