Gianni Benintende ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
Gianni Benintende ha scritto:
Ho seguito con attenzione tutta la discussione che si è innescata.
Purtroppo chi seleziona e pubblica le foto, sia in APOD che sulle riviste, non è un tecnico e quindi parte dal presupposto che l'autore è in buona fede.
Ogni editore non può permettersi di istituire una commissione antitaroccaggio per capire se un'immagine è originale o meno prima della pubblicazione.
Quindi non ci rimane che subire le possibili menzogne mediatiche, quelle (spero poche) volte che accade.
Un cordiale saluto a tutti
Gianni
Il problema Gianni e che le riviste "serie" (e qui si potrebbe aprire un'altra discussione infinita) hanno i cosiddetti "referaggi" per la parte scritta (ma anche per le immagini).
per le riviste divulgative ciò non avviene e infatti spesso non solo pubblicano certe foto che possono far sorgere dei dubbi, ma si scrivono anche delle cavolate!
E' vero, ma se andiamo in fondo alla discussione, il problema è ancora più grave: tutte, dico tutte le riviste italiane ogni mese stringono sempre più la cinghia, perchè riescono a stento a riprenderci le spese. I referaggi li fanno comunque, ma probabilmente non possono essere di una meticolosità tale da aggiungere altri costi. Quindi ogni tanto qualcosa sfugge, negli articoli e nelle immagini. Noi viviamo all'esterno e spesso non riusciamo ad immaginare cosa vuol dire uscire ogni mese in modo (quasi) impeccabile e con materiale che non sia la copia di ciò che si trova facilmente in internet.
Dai numeri che mi risultano, una rivista tipica stampa circa 10.000 copie, ha circa il 50% di resi ed al lordo fa circa 30.000 euro al mese. Tolti 18.000 o più di stampa e distribuzione, pagati gli autori ed incassato qualche spicciolo di pubblicità, pagate le tasse, resta poco o niente per mantenere due o tre stipendi in organico, senza considerare che l'editore deve anche guadagnarci qualche soldino, mentre la gente compra sempre meno e si rivolge sempre più ad internet.
Assisteremo con molta probabilità a delle fusioni, o alla scomparsa di qualche rivista che ha molte difficoltà a portare avanti la carretta.
Gianni