Danilo Pivato ha scritto:
L'HDR è risaputo essere una procedura fotografica digitale che ha la particolarità
di espandere la dinamica, tramite un'identica serie di riprese differenziate tra loro
di alcuni valori specifici nella latitudine di posa, in quei soggetti in cui il gamma della
luminanza risulta particolarmente elevato.
Se non ricordo male infatti lo scopo della sua realizzazione e quindi
invenzione fu principalmente quello di ottenere attraverso una serie distinta
di algoritmi, risultati un tempo impossibili nella fotografia analogica.
Che venisse ora applicata anche quando l'istogramma del segnale è particolarmente
ristretto, come risultano essere le fotografie degli oggetti deep-sky particolarmente
deboli, dunque eccezion fatta per M42 e M31, non ne capisco la ragione.
Non è forse una forzatura?
Cari saluti,
Danilo Pivato
Ho provato a documentarmi un po' sull'HDR e mi sembra di capire che ci sono due fasi nel trattamento HDR: la prima, alla quale forse è quella alla quale tu fai riferimento, mi sembra che si chiami "composizione HDR" o all'inglese "HDR composition" nella quale vengono combinate diverse immagini dello stesso soggetto con esposizioni o "stop" diversi per poter espendere la dinamica, poi, come ho visto anche in PS, c'è una sessione di elaborazione HDR vera e propria che ha strumenti molto diversi da quelli classici, come ad esempio non credo si possano fare maschere di contrasto tanto per citarne uno.
Probabilmente i tuoi dubbi sono condivisibili per quanto riguarda la prima fase, ma penso che l'elaboratore non abbia usato questa prima fase per comporre l'immagine di questa Rosetta. Molto probabilmente ha preparato i files in modo classico e poi ha usato invece la seconda fase elaborativa sfruttando i metodi HDR che evidentemente i FITs di Vittorino hanno permesso di usare perché erano molto densi con un alto rapporto S/R. In fondo un risultato è stato ottenuto e, al di là del gusto personale, mi sembra che abbia qualche contenuto interessante.
D'altronde chi usa Pixinsight, che è un SW prettamente dedicato ad immagini astronomiche, sa che c'è una sessione chiamata HDR wavelets nella quale penso vengano messi a disposizione particolari metodi elaborativi derivati dalla metodologia generale HDR. A volte li ho usati con successo in qualche mia immagine, quando ovviamente il segnale era particolarmente favorevole (ad esempio integrazioni di qualche ora in Ha e così via..).
Quanto detto, ovviamente, da prendere con le molle vista la mia ignoranza piuttosto crassa sull'HDR.
Al di là di tutto e soprattutto delle polemiche sterili, sulle quali penso anch'io che debbano restare fuori se non altro per rispetto a Vittorino che ha messo a disposizione le immaguini, credo che continuiamo a discutere senza magari sapere qual'era lo scopo di chi ha elaborato la foto e che cosa ha realmente fatto (ad esempio sono quasi certo che non ha usato nessun filtro di denoise).
Sarebbe bello, a mio avviso, se magari potesse darci spiegazioni dirette così da fugare dubbi o meglio susciare una discussione tecnica che potrebbe rivelarsi molto interessante per tutti...Questo ovviamente rimanendo tutti quanti nell'ambito della conversazione civile e rispettosa, altrimenti perde di significato e di interesse.
Marco