Secondo me per prima cosa va tenuta in considerazione la qualità del cielo da cui si fotografa.
Se siamo abituati a fotografare da cieli con SQM20-21e magari da quote basse e andiamo a riprendere sotto un cielo di sqm 21.6-22 a quote oltre i 1500-2000 metri si nota una differenza spropositata nella qualità del segnale ottenuto.
In cieli veramente bui e trasparenti il rumore che domina le foto è quello dell'elettronica del CCD / CMOS (quindi la corrente di buio e il rumore di lettura), in cieli "normali" per l'Italia il fattore limitante è sicuramente il photon noise, quindi le performances delle varie camere di ripresa si livellano molto.
Ovviamente poi c'è da considerare l'ottica di ripresa. I confronti andrebbero sempre fatti a parità di strumento, perchè anche farli a parità di diametro e focale se uno strumento è qualitativamente ottimo e l'altro scarso si noteranno significative differenze.
Per quanto riguarda le modifiche che CentralDS apporta alle reflex va tenuto in considerazione che praticamente trasformano una reflex in una camera CCD (viene aggiunto un sistema di raffreddamento spinto del sensore e tolto quasi ogni elemento che limita la sensibilità alla luce tipica delle reflex)
Viste le modifiche il peso e il costo di queste camere diventa equivalente a quello dei modelli CCD.
Mi chiedo a questo punto non vale la pena acquistare direttamente una CCD?
Io ho potuto fare un confronto quasi a parità di cielo (stesso luogo, condizioni meteo simili) sullo stesso soggetto fra una reflex non modificata e una CCD
Atik 383.
Nonostante il tempo più breve di esposizione (2h e 30 per reflex contro 1h e 35 per la CCD) c'è più di una magnitudine di differenza a favore del CCD.
Quella ora in più di esposizione per la CCD la si può usare per riprendere i dati colore in modo da avere in entrambe
Qui trovate qualcosa in più a proposito di tale confronto
http://www.stefano-campani.net46.net/index.php?p=3_3Va anche detto che se la differenza tra 2 immagini è di mezza magnitudine - una magnitudine (che in termini di segnale è tantissimo) probabilmente a livello estetico se una viene elaborata bene (quella con meno luce) e una un pò meno accuratamente (quella con più luce) non ci sarà una gran differenza
Faccio notare poi che il sensore KAF8300 è nato come sensore per macchine fotografiche ed ha caratteristiche piuttosto scarse per essere un CCD.
Quello che fa vincere la CCD in questo caso è il raffreddamento e la maggior risposta spettrale.
Se il confronto venisse fatto con un KAF6303 o meglio ancora con i nuovi KAF16803 e KAF9000 sono convinto che la differenza sarebbe molto più alta.
Per non parlare dei sensori retroilluminati o molto sensibili (ad esempio i KAF3200)
Se qualcuno rilasciasse sensori con la stessa qualità dei KAF16803 ma con dimensioni più contenute e costi più ragionevoli credo che avremmo dei sensori magnifici per astrofotografia
Ovviamente questo è solo un mio parere, discutibile e smentibile.
Ciao