Veramente ho capito poco, se vado fuori tema chiedo scusa, se dico cose sbagliate invoco il diritto di neofita eterno

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Ho un dubbio che forse e' simile a quello esposto: ho notato, ad esempio, l'apparenza visiva dei globulari visti in strumenti di diametro "normale" e posso dire che l'estensione del soggetto mi ricordava quello delle mie patetiche foto: un nucleo visibile e poi le stelle "scemano" veloci e sembra molto piu' "spelacchiato" che come te lo aspetti. Nelle foto dei piu' bravi invece tali oggetti appaiono molto piu' estesi, con un chiaro stacco tra il fitto dell'oggetto e le stelle attorno.
E se ho capito bene, la domanda anzi le domande sono:
-le luminosita' sono proporzionali a quelle reali?
-le luminosita' sono proporzionali a quello che l'occhio registrerebbe (dato che non funziona linearmente)?
Ho avuto la fortuna di guardare in una buona notte scura da un 25'', M13. In un altro post avevo riportato la dinamica delle luci ma oltre a questo, posso riportare che anche le dimensioni dell'oggetto erano simili alle foto dei piu' bravi. C'era un discreto stacco tra la fine dell'oggetto e le stelle attorno.
Questo mi farebbe pensare che quindi la sensazione di "dove finisce l'oggetto", molto netta nelle foto, e' comunque simile all'esperienza visiva, abbondando col diametro.
Poi, come avevo gia' scritto in un altro post, trovo che invece le dinamiche siano nettamente piu' belle e... reali

dal vero rispetto alle foto, non c'e' alcun paragone...
Ma con una matita in mano, troverei simile bordeggiare M13 visto nel 25'' o M13 fatto dai bravissimi fotografi.
Sempre che tutto cio' c'entri qualcosa con la discussione....