Ciao a tutti,
per Mauro:
La situazione meteo è stata più o meno costante per tutte le 3 settimane di permanenza.
Il giorno qualche rara nuvola, potete vedere dalle fotografie ai vari elementi su
http://www.chasingtheworld.com, come la presenza di nuvole fosse piuttosto rara.
Poi verso le 16:00 iniziava un vento di una 30 Km/h che alzava polvere e, questo genera, anche sugli strumenti protetti dalle cupole o dagli shed non pochi problemi. L'astrografo di Ceravolo dopo 1 settimana aveva il primario pieno di polvere pur essendo protetto con un tappo e all'interno di un roll-off. Spesso nel primo pomeriggio noi ci trovavamo sopra i 4000 mt per visitare le location principali e tornando al lodge notavamo una cortina di polvere fitta e fissa.
Verso le 19:00 il vento si calmava e il cielo si liberava dalle eventuali nuvole residue.
Come dicevo la trasparenza era quasi invariante per altezza (tra 2600 e 4200 mt) non si notavano forti differenze, mentre il seeing cambiava completamente. In realtà solo alcuni siti che si trovano in particolari posizioni orograficamente favorevoli risentono di ottimo seeing, mentre l'ottima trasparenza è garantita quasi ovunque.
Per Nicola:
Ok provo a raccontarvi le mie scelte logistiche, di viaggio, etc. cercando di non dilungarmi troppo per non essere tedioso:
Il periodo di soggiorno nel mio caso è stato dalla prima alla quarta settimana di Agosto, periodo invernale in Cile.
Volo, ho scelto il più breve, disponibile per quel periodo. Roma->Parigi, Parigi->Santiago, Santiago->Calama, per un totale di circa 20 ore di volo e 30 effettive per i vari stop negli aereoporti.
Da Calama si affitta una macchina, consigliabile un pickup o un fuoristrada, meglio in generale 4x4 se avete intenzione di fare offroad cosa piuttosto frequente vista l'esiguità delle strade asfaltate. Calama-San Pedro circa 1,5 ore di viaggio.
A San Pedro ho alloggiato nel lodge di Alain Maury (
http://www.spaceobs.com). Francamente, essendo già stato 2 volte da NMSkies, mi aspettavo qualcosa di simile, ma, pur essendo Alain una persona molto disponibile, il livello sia organizzativo che logistico non è paragonabile.
Attrezzatura astronomica che ho portato fsq 85 + STL 11000 + un binocolo stabilizzato + il pc per il controllo + attrezzatura di supporto varia. Ho affittato una EM-200 da Alain senza goto (qualche problema le prime sere per trovare i soggetti in un cielo a me sconosciuto).
Essendo il peso di tutto ciò sopra i 10 Kg, la compagnia del volo interno fa sempre un pò di storie, ma parlandoci si riesce a far passare il tutto.
Dew heater assolutamente inutili in quanto l'umidità è quasi sempre sotto il 30%.
Per il resto nei lodge c'è la corrente, l'acqua calda e sono riscaldati con delle stufette. La temp media di notte è variabile tra 0° e -5°C con picchi a -10°C, di giorno si va dai 20 ai 25 °C.
Durante la notte Alain organizza dei tour visuali per i turisti di San Pedro, un pò di luci arrivano dai vari bus che transitano nella proprietà ma non danno molto fastidio, dopo mezzanotte la situazione si quieta e si rimane soli con il cielo.
Durante il giorno, ho avuto modo di visitare molti siti, tenuto conto che la distanza media dal lodge si aggira sempre sui 100 Km questo comporta fare almeno 200 Km al giorno con un 50% di fuoristrada, variando di altitudine dai 2600 ai 4000 mt ed oltre. I raggi UV sono piuttosto forti, vale la pena proteggersi con una buona crema e avere degli occhiali da montagna. Per mitigare gli eventuali mal di montagna si può assumere della cardioaspirina.
Durante il giorno non si incontrano molte persone, dunque, in caso di incidenti o malfunzionamenti dell'auto bisogna essere sufficientemente indipendenti. Una buona regola è avvertire o lasciare scritto la mattina dove ci si dirige durante la giornata. Un buon GPS è molto utile. La rete cellulare è molto sviluppata, quindi non ci sono grossi problemi di comunicazione.
Quasi nessuno parla inglese, quindi è fondamentale parlare un pò di spagnolo.
Il confine con la Bolivia è piuttosto pericoloso, ed è bene starne alla larga, parlando con i Carabinieri locali, questi ci raccontavano come spesso le autovetture vengano rubate in Cile e poi trasporate in Bolivia che si trova a poche decine di chilometri.
Credo che sinteticamente sia tutto, fatemi sapere in caso se avete necessità di maggiori informazioni.
A presto
Filippo.