Davide, forse a beneficio di altri potrebbe anche essere utile, ma Renato non capirà mai.
Questo topic su Sirio B direi che è abbastanza ricorrente e Renato anche in altre circostanze ha dimostrato una grave mancanza di solide basi in ottica e teoria dei sensori:
viewtopic.php?f=17&t=101609A rileggere vedo che non è cambiato assolutamente nulla negli anni.
Se ancora non è ben chiaro che la dinamica di un occhio sia (nettamente) superiore alla dinamica di un sensore di una camera digitale (*), se ancora non è chiaro che la diffusione luminosa attorno a una stella dipenda da una serie di fattori abbastanza lungo (e che la simulazione di Stellarium vada presa un po' come una idealizzazione grafica, non certo come una simulazione rigorosa), se ancora non è ben chiaro che le testimonianze di osservazione di Sirio B ben circostanziate e senza la minima ombra di dubbio si contino a centinaia, se ancora si mette in dubbio la capacita di stima dell'angolo di posizione e la stima della distanza fatta da osservatori piuttosto esperti e che ben hanno spiegato come si fa (parliamo di qualcosa di davvero banale, mica fisica quantistica)... cosa vuoi che mi metta a spiegare?
Ho parlato di addizioni e sottrazioni volutamente esagerando, ma davvero ritengo che manchino le basi per un confronto. Con l'aggravante che la controparte non è minimamente disposta ad accettare un qualsiasi argomento.
In Friuli diciamo: "A l'è dibant insegnà al mus, si piart timp, in plui si infastidis la bestie.".
Qua argomentiamo in tanti e puntualmente l'anno dopo capita lo stesso identico topic con le stesse identiche granitiche posizioni di Renato. Gli entrano da un orecchio e gli escono dall'altro le nostre argomentazioni. Mi spiace, ma non vedo assolutamente la possibilità di confronto in questi termini.
Magari mi si potrebbe rinfacciare l'arroganza, lo comprendo... però io vedo molta più arroganza in chi continua ostinatamente a ignorare tutte le varie spiegazioni date nel tempo.
* Vi prego, non portatemi esempi di sensori dai costi di decine di migliaia di euro con range dinamico > 120 dB. Sto parlando in maniera generica di molti sensori che possiamo trovare nelle fotocamere digitali, nei cellulari, nelle camere per hires... roba a livello consumer o amatore avanzato. La latitudine di luminosità di tutti questi sensori è una frazione rispetto alla capacità di un occhio umano in buone condizioni. Basti pensare alla tecnica HDR, inventata proprio per sopperire all'incapacità dei sensori di offrire un range dinamico come quello dell'occhio umano. Ma non finisce qui, anche i monitor migliori non sono in grado di offrire una dinamica sufficiente. Anche riuscissimo a ottenere una immagine finale con dinamica tale da comprendere circa 20 stop, un qualsiasi monitor non riuscirebbe a mostrare tutte queste differenze di luminosità.