Ciao Francesco, scusa il ritardo ma non mi sono collegato affatto ultimamente...
In quanto ad una mia replica, la faccio con piacere e non posso che sostenere quanto dici. Anche a me non è mai "piaciuto" il concetto di Hubble palette, diciamo che assegniamo arbitrariamente tre colori, e sempre quelli, alle tre riprese in bande strette. Come hai sottolineato tu, non sempre questo garantisce risultati appaganti per l'occhio... La tua esperienza ti ha portato ad una standardizzazione nell'elaborazione che è cosa rimarchevole e rappresentativa. Ci si può così aspettare, indipendentemente dal risultato cromatico specifico, una consistenza delle rappresentazioni ed un rispetto che consente, osservando un'immagine e l'altra, di comprendere per confronto la distribuzione e morfologia delle componenti chimiche osservate, permettendoci di farci un'idea più precisa dell'oggetto in questione. Come tu dici, però, è necessaria una lunga "gavetta" ed esperienza per arrivare al proprio "stile" e, soprattutto, ad arrivare a comprendere cosa sia in realtà e come vada "gestita" una ripresa tricromatica narrow band. Non dimentichiamo mai che si tratta di un puro artificio che ci serve, appunto, a comprendere meglio qualcosa di ben specifico. Un saluto!
Ciao da JOE
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