1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 3 luglio 2012, 12:50 
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Iscritto il: sabato 19 dicembre 2009, 16:54
Messaggi: 1067
Geremia Forino ha scritto:
Per l'amor di Dio, non pagherei mai quella cifra per una semplice lente di riduzione focale, peraltro dovrebbe essere la piu costosa attualmente in commercio :(

Concordo pienamente. Un ladrocinio del genere è ASSOLUTAMENTE da boicottare, quindi NON COMPRATELO!!!
Ci sono in commercio 2 ottimi riduttori, uno dei quali è stato progettato appositamente per SCT aplanatici.
Il primo è il Lepus 0.62 della Optec che costa 199$ e lo trovi a questo link http://www.optecinc.com/astronomy/catalog/19407.htm
Il secondo è l' APCCDT67 di Astrophysics, più o meno al solito prezzo.
Io, sul mio Meade R, utilizzo il riduttore Astrophysics e devo dire che funziona egreggiamente.
Tuttavia ho letto ottime recensioni sul Lepus che offre anch'esso risultati lusinghieri.
Marco


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MessaggioInviato: martedì 3 luglio 2012, 13:04 
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Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 11:24
Messaggi: 1635
Località: Cicciano (NA)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Antonio, grazie per la celere risposta.
Quindi il Flat corregge sia la vignettatura che qualche eventuale traccia di macchia
Mi ero posto la questione del filtro ieri notte durante una prova su M51, poichè notavo durante la variazione dei filtri una differenza di colorazione della zona vignettata.

Un altra domanda
mi delucidate la procedura della calibrazione per DSLR modificata onde evitare la fastidiosa predominanza del rosso o verde ?

@marco
mi stavo appena documentando su questi due riduttori, in particolar modo sul loro backfocus, ma poi penso pure di dover prima sfruttare al massimo l'Hyperstar, sai, non mi è costato una cifra da poterlo porre subito a riposo :D


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MessaggioInviato: martedì 3 luglio 2012, 23:43 
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Iscritto il: venerdì 27 giugno 2008, 19:01
Messaggi: 391
Località: Crespina - PI
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Geremia,
I correttori/riduttori dedicati Celestron sono effettivamente cari, ma c'è da fare alcune considerazioni:
a) un correttore/riduttore è progettato bene solo se si conoscono con esattezza le caratteristiche delle "curvature" delle ottiche su cui dobbiamo applicare il riduttore. Nel caso degli EdgeHD abbiamo un primario e secondario sferico, una lastra correttrice asferica e un correttore a due elementi. Ora, per i due specchi sferici forse è possibile fare delle ipotesi plausibili, sulla lastra e soprattutto sul correttore, se non ne si conoscono i parametri ottici (tipo di vetro, raggi di curvatura, spessori e distanze reciproche) risulta impossibile progettare un riduttore/correttore serio. Non voglio con questo dire che i riduttori della Optec non siano validi, voglio solo dire che mi pare difficile che la Celestron abbia dato alla Optec i dati costruttivi dei suoi EdgeHD per progettare i Lepus 0,62X quando sapeva di uscire con i propri riduttori 0,7X a più di 3 volte il loro prezzo. Altra possibilità è che Optec abba lavorato di "retro-ingegneria" e quindi smontando e misurando con esattezza tutte le ottiche degli EdgeHD. Tutto è possibile.
b) dei correttori/riduttori Celestron dicono di avere lenti da 60 mm di diametro garantendo quindi buona illuminazione, mentre per i Lepus non si hanno dati relativi al diametro delle lenti
c) altra considerazione relativa all'uso in generale di questi riduttori. Il Celestron ha 5 lenti, l'Optec 4, a queste si sommano le 2 del correttore interno + la lastra correttrice, insomma la luce deve passare molti "vetri". Quindi è fondamentale avere dei coating antiriflesso ottimi, altrimenti la perdita di luce diventa sensibile
d) passare da f/11 a f/7 sono circa 1 Stop e 1/3. Questo consente quindi di avere la stessa "luce" sul sensore riducendo l'esposizione di circa un fattore 2,3 (ad esempio si passa da 15 min a f/11 a circa 6,5 min a f/7)
e) 800 euro di riduttore per un tele (l'EdgeHD14 appunto) che ne costa quasi 8.000 è come spendere 150 euro di correttore su un ottica da 1.500. Alla fine credo che sia abbastanza proporzionato. Meno proporzionato è l'uso del correttore per un EdgeHD11, a quel punto davvero troppo costoso.

Rimango sempre dell'idea che l'EdgeHD1400 sia un ottimo strumento nato per riprese deepsky di campi profondi, soprattutto galassie e grandi planetarie (le piccole planetarie si fanno anche con un C14 standard) dove l'apertura e la focale consente di risolvere dettagli molto interessanti, con CCD di medio/grande formato (fino al 24x36 a meno di non avere seeing ottimi e pretendere immagini stellari da 10 micron su tutto il sensore). Ovvio è che per lavorare a piena focale, o si dispone di una montatura di eccellenza (e a volte non basta) o/e bisogna ricorrere all'ottica adattiva tipo AO Sbig o StarlightXpress.
Anche a f/7 (2500 mm di focale) credo che sia duro avere ottime riprese senza i presupposti sopra indicati.

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Leonardo Priami
Astrograph 300 mm f/3.8 Wynne corrected, Tak FSQ106, Celestron EdgeHD 11", AP1200 GTO, Losmandy G-11, Vixen GPD2, Apogee U16M, Apogee F9, Basler ACE A1300/Atik/Filtri Baader Dielectric - http://www.lpriami.altervista.org
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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2012, 10:01 
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Iscritto il: martedì 9 settembre 2008, 11:24
Messaggi: 1635
Località: Cicciano (NA)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Leonardo sei stato chiarissimo, hai perfettamente giustificato il valore del riduttore originale altrimenti difficile da capire a primo impatto, per l'acquisto si puo aspettare, io credo che dovranno adeguarsi sul prezzo se vogliono conquistare i possessori del edge 9.25 e 11.


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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2012, 10:13 
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Iscritto il: martedì 22 settembre 2009, 20:30
Messaggi: 1730
Località: Belluno
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ciao,
c'è anche da considerare che i riduttori Celestron sono progettati per mantenere lo stesso backfocus dal gruppo spianatore della focale nativa.. che altrimenti è un pò un incubo ritrovare con altri riduttori.. e che sono progettati per illuminare sensori di grandi dimensioni.
Ad esempio il telecompresso AP ccdt67, che io ho e che trovo ottimo, va bene su sensori tipo 8300 ma non va più bene sul full frame (un amico lo ha provato su una U9 e ha detto che non va mentre sulla ST10, per cui è studiato, è ottimo).

Costruire un correttore eccellente, anche artigianale, costa molto di più di uno "generico" per il quale, se ci sono delle aberrazioni residue uno si accontenta ;).. vai a vedere quanto costa il riduttore/spianatore per rifrattori di Riccardi ;)

ciao,
Francesco

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Francesco Di Cencio
Strumentazione:
- RC GSO 10", TS Apo65Q, Coronado PST
- 10 Micron GM2000 QCI su colonna Gran Sasso
- Magzero QHy 9, Qhy 8, Atik 16ic
Gallery: http://www.astrobin.com/users/fdc


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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2012, 16:08 
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Se stava sui 400/500 Euro per il mio Edge 11 ci facevo anche un pensiero, ora sto provando proprio il CCDT67 AP, con la Qhy10 ho notato una buona correzione fino a bordo campo, ma soprattutto pochissima vignettatura, a differenza del Lepus che si mangiava tutta la luce e tagliava metà del fotogramma. Insomma vade retro Lepus mentre l'AP mi sembra molto valido :wink:

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Matteo Mussoni
Ho venduto tuttoooo


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MessaggioInviato: mercoledì 4 luglio 2012, 16:58 
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Ciao Matteo,
puoi postarmi dei risultati di queste prove che stai facendo sul mio indirizzo di posta privata?
Grazie mille!

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Leonardo Priami
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