Lorenzo Comolli ha scritto:
Ciao Gimmi,
hai prodotto veramente una meraviglia per gli occhi. Capisco il tuo entusiamo dopo aver investito tanto nell'osservatorio remoto. La debolezza dell'oggetto nulla ha potuto contro la tua lunga posa ed elaborazione. Mi piacciono in particolare i colori marroncini delle polveri e azzurre delle stelle. Come li ottieni senza virare a tonalità sgradevoli?
Ciao,
Lorenzo
Ciao Lorenzo, il tuo film è una meraviglia per gli occhi...
il trattamento del colore è molto delicato naturalmente. Faccio 2 o 3 cose che possono essere utili:
1) recupero il colore delle stelle + luminose sovrapponendo allo stretch non lineare del colore uno o piu stretch meno intensi attraverso delle maschere di luminanza trasparenti solo in corrispondenza delle regioni + luminose. Inoltre applico sempre una erosione del colore attraverso una maschera per le sole stelle. Ciò aiuta ad ottenere un colore abbastanza saturo anche per le alte luci.
2) sottraggo un modello del background per correggere dai gradienti e per ridurre gli artefatti di illuminazione che con il newton sono purtroppo sempre in agguato. Questa operazione moto importante la faccio in Pix Insight
3) bilancio il colore usando i miei paramentri di base che erano stati calcolati anni fa su stelle G2V e che sono poi "modulati" in base a ... bho? l'esperienza?
4) rimozione dei pixel isolati verdi. Questa operazione è fondamentale e, anzi, è la prima cosa che faccio subito dopo aver ottenuto lo stretch non lineare.
5) applicare gli strumenti di saturazione con MOLTA modeerazione, in piu istanze successive e con calma.....
ciao, gi.