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Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 12:36 
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ras-algehu ha scritto:
Se leggi attentamente quello che ho scritto (forse mi sono spiegato male) ci sono i riferimenti di come fare e al massimo ci metto un paio di minuti o poco più e certo che se anche risparmiassi 1 min con focus max non i cambierebbe la vita!

Riesco ancora a capire abbastanza bene il senso dei messaggi quando sono scritti in buon italiano come nel tuo caso, ti ringrazio. So che esiste l'autofocus già in MaxIm e so anche come funziona in quanto anche io l'ho più volte utilizzato (anche se non certo migliaia di volte e non su megatelescopi professionali). Ribadisco che da quando ho provato FocusMax mi trovo meglio e personalmente mi sento di consigliarlo. A mio avviso il fatto che esista una procedura analoga in MaxIm di per se non è una motivazione per rifiutarne un'altra se presenta dei vantaggi (e secondo me la velocità è un vantaggio). Affermando che preferisci la qualità alla velocità tu lasci intendere che la messa a fuoco effettuata con FocusMax sia meno precisa di quella effettuata con la procedura integrata in MaxIm DL, ma io questa differenza non l'ho riscontrata ed anzi in condizioni di scarso seeing laddove MaxIm DL falliva FocusMax ha sempre fatto il suo dovere. Ciò detto mi pare sterile insistere con questa discussione, io ho capito come la pensi tu e tu come la penso io.


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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 12:40 
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... e io ho capito come la pensate voi e dalle vostre preferenze, dopo avere sperimentato, vedrò cosa è meglio per me.

Per ora ascolto e basta. ;)

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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 14:12 
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Emiliusbrandt ha scritto:
Adesso, visto che a breve mi rientra la CCD, mi occorre capire come calcorare gli offset dei vari filtri e dove inserire i dati.
Se qualcuno può indicarmi il metodo così mi porto avanti :)

La cosa e' davvero semplice a mio avviso. Effettua il fuoco su una stella con FocusMax, con la procedura di MaxIm o come meglio preferisci per ognuno dei filtri presenti nella tua ruota ed annotati la posizione del fuocheggiatore per ciascun filtro. Nella finestra "Camera Control" di MaxIm DL clicca sul pulsante "Setup Filter" ed accanto a ciascun filtro inserisci il valore che hai annotato. Tutto qui. D'ora in avanti ad ogni cambio filtri MaxIm modifichera' la posizione del fuocheggiatore di quanto serve per tornare a fuoco.

Emiliusbrandt ha scritto:
Cosa significa che ha la compensazione della variazione della temperatura?

Se c'e' la compensazione della temperatura allora dopo avere istruito il tuo fuocheggiatore (un'occhiata al manuale d'uso non sarebbe male per scoprire come) potresti attivarla dopo aver effettuato il fuoco cosicche il sistema corregga la messa a fuoco per adattarla al variare della temperatura durante la notte. Una volta impostato correttamente il fuocheggiatore puoi attivare la compensazione della temperatura accendendo la casella "Temp Tracking" nella sezione "Focus" della finestra "Observatory" di MaxIm DL. Ricordati che va disattivata se vuoi rifare il fuoco.

Leonardo Orazi ha scritto:
Ivaldo, per me un senso ce l'ha ... ma magari mi sbaglio...tra i sensi vedo: l'aver ricollimato, poi riguardo a quanto tu stesso hai riportato al punto 9) del tuo messaggio .. la scorrevolezza del fuocheggiatore che con con le condizioni ambientali diverse si sente sui 5Kg portati a spasso e altre considerazioni magari come l'aver verificato direttamente di ottenere risultati più accurati in questo modo. L'algoritmo di FocusMax non si è mai ribellato :D

Se effettui la collimazione puoi cambiare il punto di fuoco, non le caratteristiche ottiche dello strumento. Dovrai rifare il fuoco, non acquisire una nuova serie di Vcurve. Se il fuocheggiatore si sposta dovrai rifare il fuoco, non acquisire una nuova serie di Vcurve. E, aggiungo io, se la temperatura del telescopio varia di alcuni gradi dovrai rifare il fuoco, non acquisire una nuova serie di Vcurve. Insomma, capisco che acquisire Vcurve sia molto divertente e che FocusMax non si ribelli se lo fai, ma io ritengo sia un'operazione inutile una volta che ne hai preso un buon set.


Allegati:
Commento file: Schermata di MaxIm DL
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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 16:46 
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Ciao,
hai perfettamente ragione sul fatto di leggere il manuale, ma è anche vero che discuterne con chi ha già esperienza a volte escono fuori anche delle cose in più.

Per gli offset penso di avere finalmente capito, ed è più semplice di quanto pensassi, ma voglio una precisazione: in pratica quando rimonterò la CCD prima faccio le Vcurve, meglio se con un buon seeing e meglio se almeno 4 o 5 fatte bene.

Poi faccio il fuoco su ogni filtro partendo dal filtro L e lo faccio il più velocemente possibile per avere la medesima temperatura, naturalmente anche sulla stessa stella.

Quindi mi segno le quote e le inserisco nella tabella per ogni filtro.

Quindi inizio una sessione con ad esempio programmando una serie con LRGB, metto a fuoco il filtro L e il sistema si adegua al cambio dei filtri giusto?

Da qui in poi rimane l'eventualità di rifocheggiare sul filtro L se cade la temperatura di X gradi, giusto?

Fin qui è corretto?

Se invece riesco a settare la compensazione della temperatura, che se ho capito bene si tratta di capire la misura dell'offset rispetto al cambio di temperatura, non devo adeguare più niente perché si adegua il sistema da solo?

Per rilevare l'offset del cambio della temperatura. è una cosa che fa il sistema da solo attivando "Temp Tracking" o si tratta solo che la rileva e mi fornisce dei valori?

Ho detto delle stupidate :) ?

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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:06 
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Dunque, mi sono letto l'help nel wizard di FM per tracciare la temperatura.

Vediamo se ho capito: partire possibilmente appena dopo il tramonto in quanto il range di temperatura da campionare è maggiore, scegliere una stella adatta possibilmente nei pressi del polo per poterla seguire il più possibile anche dopo il passaggio del meridiano.

Scegliere vari settaggi come ad esempio il numero di tentativi falliti se passa una nuvola o cmq la stella viene persa e altri, come la frequenza del campionamento.

Naturalmente devo fare un test e poi vediamo come va.

Certo che se funziona tutto sarebbe davvero una figata avere un sistema che si mantiene a fuoco per tutta la sessione indipendentemente dalla temperatura e dai filtri usati, una vera manna.

Speriamo bene.

Grazie ancora.

Emilio

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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:28 
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Emiliusbrandt ha scritto:
hai perfettamente ragione sul fatto di leggere il manuale, ma è anche vero che discuterne con chi ha già esperienza a volte escono fuori anche delle cose in più.
Non è pigrizia nel risponderti la mia, ma io non ho il tuo medesimo fuocheggiatore e non è detto che il metodo sia lo stesso. Sul mio TCF-S bisogna fare il fuoco due volte in momenti della notte in cui la temperatura sia cambiata abbastanza (2 o 3 gradi almeno). Dopo ciascuna di queste messe a fuoco si pigia un tasto sul fuocheggiatore e questo impara il coefficiente di dilatazione del mio strumento (un numero espresso in passi per grado). Fatto questo si può usare la correzione dinamica del fuoco in base alla temperatura a patto che non si cambi strumento. Il valore resta nel TCF-S anche se viene spento.

La compensazione a questo punto può essere attivata o disattivata a piacere da MaxIm come ti ho detto. Non so se anche il tuo sistema funziona così ed in effetti non sapevo neppure che avesse questa funzione (oibò, non lo sapevi neppure tu...).

Emiliusbrandt ha scritto:
Per gli offset penso di avere finalmente capito, ed è più semplice di quanto pensassi, ma voglio una precisazione: in pratica quando rimonterò la CCD prima faccio le Vcurve, meglio se con un buon seeing e meglio se almeno 4 o 5 fatte bene.

Poi faccio il fuoco su ogni filtro partendo dal filtro L e lo faccio il più velocemente possibile per avere la medesima temperatura, naturalmente anche sulla stessa stella.

Quindi mi segno le quote e le inserisco nella tabella per ogni filtro.

Quindi inizio una sessione con ad esempio programmando una serie con LRGB, metto a fuoco il filtro L e il sistema si adegua al cambio dei filtri giusto?

Esatto. Una volta acquisite le Vcurve ti basterà cliccare su Focus per fuocheggiare, anche nelle serate successive.

Emiliusbrandt ha scritto:
Se invece riesco a settare la compensazione della temperatura, che se ho capito bene si tratta di capire la misura dell'offset rispetto al cambio di temperatura, non devo adeguare più niente perché si adegua il sistema da solo?

Esatto. Divertente, no?


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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 18:31 
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Eh beh, altrochè se è divertente, è una figata che ti permette di avere il fuoco sempre preciso.

Solo che non capisco quando il sistema possa adeguare la messa a fuoco nel momento che cambia la temperatura.

Di sicuro deve farlo tra uno scatto e l'altro, altrimenti genera del mosso.

Vabbeh dai, un passo alla volta.

Un saluto e buona serata ;)

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MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 20:39 
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Emiliusbrandt ha scritto:
Di sicuro deve farlo tra uno scatto e l'altro, altrimenti genera del mosso.

E perché mai dovrebbe?


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MessaggioInviato: martedì 22 novembre 2011, 4:47 
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Perché usandolo con il liveview della Canon, ho visto che quando il motore lavora, intendo spostamento manuale veloce, la stella trema.
Probabilmente per correzioni minime non succede.

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MessaggioInviato: martedì 22 novembre 2011, 8:49 
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Il servomotore sugli obiettivi fotografici è progettato per un uso ben diverso. In applicazioni che non siano l'astrofotografia il fuoco deve essere raggiunto il quanto più velocemente possibile, ed è per queste applicazioni che è progettata una DSLR.

No no, ti garantisco che le continue correzioni del TCF-S non sono dannose in questo senso, e probabilmente sarà così anche per quelle del tuo fuocheggiatore.


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