Leonardo Orazi ha scritto:
@Ras : hai ragione ho provato ad usare gli indici dei filtri ed accoppiarli a quelli del CCD ma mi sono trovato male, se qualcuno usa questo metodo con profitto è benvenuto
@Nepa: giusta osservazione sui gradienti, di norma personalmente provvedo a sistemare il BIAS del colore e prima dello stretching a rimuovre i gradienti al meglio con i software che permettono di farlo sui dati appunto non stretchati. Vedrai come si ripulisce la campana anche nella pendenza dell'inizio a sinistra (che rappresenta lo stacco dal fondo cielo) in quanto di solito questi algoritmi effettuano già di loro una normalizzazione del background a livello di colore.
Per il discorso di far coincidere la larghezza delle campane....è un grave errore secondo me, significa snaturare il segnale. Perchè ritieni opportuno fare questa operazione ?
Toglimi una curiosità: I filtri che hai usato con la CCD son quelli consigliati dalla casa o altre marche?
Comunque in osservatorio epr i filtri fotometrici (diversi da quelli RGB ma il problema è lo stesso) li abbiamo tarati, come dicevi anche te giustamente, con stelle di riferimenti G2 (c'è ne sono da tutte le zone di cielo).
Il problema e quando hai fondo cielo o peggio ancora gradienti. La prova (o meglio le prove) dovrebbero essere fatte per ogni ripresa singola il che comporta un bel pò di lavoro. Se no, se uno ha sempre lo stesso cielo (postazion fissa) fare prove a diverse altezze dall'orizzone e in diverse direzioni. Sempre un lavoraccio però!
