Ciao Danilo, grazie per i complimenti!
A casa nostra funziona così: siamo entrambi appassionati di astronomia, ma mio marito cura tutta la parte di meccanica (montature, tubi, raccordi, accessori), mentre io curo tutta la parte di ripresa ed elaborazione delle immagini e tutto quello che riguarda la gestione dei software. Quando gli ho detto che volevo una montatura di livello superiore lui ha iniziato a guardare in giro più seriamente (normalmente è sempre super informato su tutti i test sulle attrezzature in commercio) e la nostra scelta si era ristretta alla ASA DDM60, la GM2000 della 10 micron, la G42 e la Linear della Avalon, soprattutto perchè conosciamo Luciamo e sappiamo bene come lavora. Il primo passo è stato quello di scartare quelle con corone dentate e viti senza fine, poi eravamo molto attratti da questo nuovo sistema della ASA di motori ad induzione. Fiorenzo ha confrontato tutti i dati comparativi delle montature e la ASA sembrava la migliore, poi siamo andati a vedere i siti di chi le stava già usando e abbiamo visto che era possibile ottenere pose non guidate anche con lunghe focali. Non avevamo ancora in mente di acquistare anche il Takahashi, a quel tempo non era alla nostra portata economica, pensavamo di montarci sopra o il C9 o il Newton 250 f/4.8 che giace inutilizzato nel nostro "armadio astronomico" da anni. A forza di cercare su internet abbiamo anche trovato un manuale in inglese che descriveva il software di gestione della montatura, l'Autoslew e così di primo impatto non mi è sembrato particolarmente complicato. Alla fine a gennaio (in coincidenza con i nostri compleanni che sono entrambi in quel mese) Fiorenzo ha deciso di andare a vederla dal vivo per vedere che impressione gli faceva. Così è andato da Skypoint e come l'ha vista ne è rimasto affascinato. Se tu chiedessi a lui ti direbbe che è l'unica montatura che per lui funziona veramente. Però ti direbbe anche che dopo l'acquisto per i primi tempi ti farebbero passare la voglia di averla acquistata...
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