1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 9:19 
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Iscritto il: lunedì 11 settembre 2006, 8:35
Messaggi: 1337
Località: Codroipo (UD)
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
king ha scritto:
...ammesso che la visione all'oculare possa considerarsi tale...


E' questo il punto. L'occhio umano non è un sensore lineare!

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Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it


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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 9:33 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Si, mi sembra però di capire che quello che rileva King è diciamo al contrario. Lui dice che all'oculare vede campi stellari attorno agli ammassi molto meno folti che non in alcune immagini. Ossia che la magnitudine delle stelle di questi campi viene esaltata in alcune foto molto di più che non quella delle stelle degli ammassi stessi, forse addirittura invertendo le magnitudini apparenti. L'occhio per la verità dovrebbe fare proprio (quasi) la stessa cosa, cioè aumentare i livelli del più debole e abbassare il livello del più forte.

Seguo questo tread in quanto da aspirante fotografo mi interessano gli aspetti tecnici ed anche studiare il limite tra la rappresentazione fedele e quella artistica. Sinora ho fatto solo fotografie alle stelle doppie e credo che le mie immagini siano più vicine ad una rappresentazione scientifica che non ad una artistica. E questo è il loro limite, voglio vedere di migliorare.

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 9:52 
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Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2008, 19:46
Messaggi: 2956
Località: ROMA
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Dopo 3 pagine di post dove facciamo perdere tempo a king con lezioni di astrofotografia e probabilemnte lo perdiamo anche noi rispondendo fischi per fiaschi, ripeto, se king mettesse due foto e spiega cosa intende forse ottimizziamo :D
Ciao,
Fabiomax

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"tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita". W.A.Mozart


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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 11:54 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Non è che bisogna capire per forza, e forse non c'è nemmeno nulla da capire (in senso buono eh) ! :wink:

Ho già scritto che mi era venuta in mente questa domanda notando la puntigliosità dell'astrofotografo medio sul rendere i colori, e mi son chiesto "chissà se vale lo stesso per le magnitudini ?"
Si combatte/dibatte molto di più per questi ultimi che per le prime, forse perchè sui colori c'è più "margine di trattativa/interpretazione" ! :wink:

Tutto lì, per me si può chiudere qua la discussione, se una semplice domanda mi deve portare a "far perdere tempo", bene assai prezioso, preferisco glissare.
Ovviamente glisso dopo aver tentato più volte di spiegare le mie sensazioni, e mi pare di aver intuito che il punto è abbastanza "snobbato", altrimenti qualcuno avrebbe portato risposte operative magari supportate da dati o procedure standard, e pare che in ben pochi (e forse incide anche il periodo delle vacanze) si vogliano "sbilanciare" !
Io mi accontento persino di una sfilza di "me ne frego di come vengon fuori i rapporti tra le intensità luminose" ! :D

Non posso pensare che la questione non venga capita senza che io alleghi due foto di esempio... e non è detto che quel che "vedo" io sia oggettivo, per cui mi astengo dall'allegare delle foto, ma continuo a credere che la tematica sia non meno importante di quella del colore.

Insomma non critico il modo in cui si rende la luminosità stellare nelle singole foto (l'ho fatto solo per rendere un esempio legando il discorso, nei precedenti interventi, alla visione all'oculare, anch'essa particolare) ma semplicemente chiedo se e quanto ci si pensa e come si opera, non ho alcun fine/utilità, solo curiosità nata per parallelismo alle innumerevoli questioni sui colori che leggo sul forum.

Spesso una mia domanda/affermazione viene mal interpretata, è ovviamente una mia debolezza.

Cieli sereni !

Alessandro Re

P.S.: non sono un "ottimizzatore", almeno per mia natura, ma io avrei scritto "dopo 2 pagine di post", visto che la terza è ancora lungi dall'essere completata (magari), a meno che tu abbia una pagina molto corta, Fabiomassimo ! (la mia pagina è lunga 10 post)

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 12:17 
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Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2008, 19:46
Messaggi: 2956
Località: ROMA
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ogni discussione può essere interessante. Dal momento che leggendo le tue risposte non ci si capisce, basta che fai un esempio pratico e ti si può rispondere più precisamente, non mi sembra che si snobbi nulla.
Ciao,
Fabiomax

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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 12:36 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
"Snobbato" sta tra virgolette, e si riferisce al fatto che è mia sensazione che l'argomento sia poco considerato da chi fa astrofotografia, mica in questo topic !!!
Difficilmente si leggono commenti o critiche che riguardano le intensità luminose delle stelle, ma perlopiù sui colori, io semplicemente mi domando perchè, visto che la luce mi pare un aspetto di primaria importanza.
Non intendevo certo riferirmi alle vostre risposte qui scrivendo "snobbato", tantopiù che un po' di interventi ci sono.

Non allego le foto perchè non sarebbero di aiuto in tal senso, credo anzi che reinstraderebbero la discussione su ciò che non è mia domanda/intenzione.

Mettiamola così (che è la domanda iniziale ed unica) : voi pensate a questo aspetto quando fotografate ? Ossia dedicate del tempo o dei pensieri o delle azioni alla cura delle luminosità stellari ? Se sì come ? Se no amen. A che serve che io alleghi una foto ?

Cieli sereni !

Alessandro Re

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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 12:43 
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io no. Le stelle sono una conseguenza dell'elaborazione dell'insieme

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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 13:07 
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Credevo di avere dato una risposta alla tua domanda ma i casi sono due:
1) non mi sono spiegato
2) non mi hai capito

Cerco di ovviare al punto 1
Quando elaboro più che tenere presente il rispetto delle scale di magnitudine (che non sono lineari ma logaritmiche, comunque) cerco di mantenere un rapporto il più possibile reale per quanto riguarda "l'aspetto" delle stelle. Ovvero se per aumentare la luminosità devo dilatare troppo una stella o saturarla tanto da farle perdere il suo colore originale, cerco di evitare questi problemi. Altrimenti su tutte le stelle tendo ad operare nel medesimo modo con stretching non lineari (ma neanche logaritmici, a volte) tendenti comunque a evidenziare al massimo anche le stelle più deboli.
Per gli ammassi, a volte, proteggo il nucleo che altrimenti saturerebbe.
La differenza di visione deriva dal fatto che così il nucleo ha la medesima apparenza di quando si osserva in visuale ma l'alone è più ricco.
In questo caso non è stato possibile preservare una scala uniforme nella luminosità (specie nelle alte luci) ma di regola, personalmente, tendo a preservarla.
Ripeto comunque che le mie elaborazioni tendono a separare le stelle dalle altre componenti per cui questa considerazione vale solo per le stelle.
Spero di avere ovviato al punto1

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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 13:18 
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Località: Moncalieri
king ha scritto:
... Ho già scritto che mi era venuta in mente questa domanda notando la puntigliosità dell'astrofotografo medio sul rendere i colori


Ti dò una risposta al quesito alquanto personale, modello "Via col vento" :D : sinceramente delle stelle me ne infischio, il mio obiettivo come astrofotografo è altro ,anche se fotografo ammassi, mi concentro sull'estetica e sul colore :wink: .

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Cieli sereni.
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MessaggioInviato: venerdì 15 luglio 2011, 13:33 
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Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2008, 19:46
Messaggi: 2956
Località: ROMA
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Allora risposta è uguale a quella che ti hanno dato sopra e quella che avevo dato precedentemente, con la spiegazione del perchè.
Ciao,
Fabiomax

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