Perché complicarsi tanto l'esistenza?
Lorenzo Comolli, con la precisione certosina che lo contraddistingue, ha indicato la strada migliore: una ventolina sul retro della Dslr, che si possa spostare per verificare eventualmente la messa a fuoco o leggere alcuni dati sullo schermo.
Vibrazioni? Se non montate tutto su un cavalletto di pastafrolla, davvero non ci sono problemi.
Funziona? Sì, sicuramente, al pari dell'accorgimento di dare tempo al sensore di raffreddarsi tra una posa e l'altra.
Io ho preso una ventola da Pc (dopo aver controllato che fosse perfetta e che non vibrasse) e l'ho montata su una staffa di metallo collegata alla base della fotocamera. La ventola è trattenuta sulla staffa da una calamita al neodimio che non si muove, mentre le vibrazioni, a scanso di equivoci le smorzo tramite una sottile lamina di gomma tra lastaffa e il corpo macchina. La soluzione della calamita permette anche di posizionare la ventola a piacere, più o meno attaccata al corpo macchina.
Tutto alimentato a 12V.
Dithering comunque consigliato.
Lasciate perdere ventilatori e sventolamenti vari

. Otterreste solo il risultato di creare turbolenza.
Tutto qui.
Ps: non so cosa darei per vedere la faccia di Fabiomax al lavoro dopo una nottata passata al telescopio.....
Mandi
Alex
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Alex
"Abbassiamo le luci, riaccendiamo il cielo stellato"
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