Ciao a tutti di nuovo!
Vedo con piacere che questo post continua ad avere un suo interesse e quindi, seppur con ritardo, provo a dare qualche altra risposta bastat sulle mie personali esperienze e conoscenze.
anpast ha scritto:
quindi sul deep sky a lunga posa con seeing medio , che campionamento bisogna usare nella pratica di tutti i giorni ?
Supponiamo che per seeing medio si parli di circa 4" (tipico delle città), a questo punto dovresti avere un sistema che generi una FWHM di circa 3/3.5 volte il seeing per pixel se non vuoi perdere risoluzione. Per soggetti estesi e diffusi (dove non è così importante la definizione spaziale) può essere utile leggermente sottocampionare quindi andare verso i 2/2.5 volte. Direi quindi che un valore di campionamento compreso tra 1" e 2" arcsec/pixel dovrebbe essere "mediamente" utilizzabile.
astrojoe ha scritto:
Devo tenere presente che il filtro rgb bayer del ccd a colori mi fa diminuire la risoluzione del sensore ?
Certamente no, non avrebbe senso in quanto non puoi farci nulla. Quello che diventa sempre più importante in questi casi, è il dithering in fase di ripresa.
astrojoe ha scritto:
Siccome devo scegliere l'ottica sulla base dei pixel da 7,4micron del kai2020 , vorrei capire che lunghezza focale è idonea , e poi in relazione a questo vedo di trovare uno strumento aperto ma con buon Sthrel Ratio .....( io pensavo al GSO 200/800 f/4 ) ...
In tal caso avresti un rapporto di campionamento di circa 1,83"/pixel, direi ottimo.
Nepa ha scritto:
Splovero questo post..sperando che joe risponda ancora..ho letto tutto e mi sembra più o meno chiaro..quello che non ho inteso..questo discorso vale anche per le reflex?
In teoria vale anche per una Reflex. Teniamo presente che le camere digitali utilizzano sensori CMOS che sono alquanto diversi dai CCD e che, oltretutto, non sono raffreddati. Un sensore CMOS è molto più semplice da gestire di un CCD in termini di elettronica necessaria. Per questo motivo l'elettronica necessaria al suo funzionamento, risiede all'interno del chip stesso è non è certo così raffinata come quella di un CCD. Se ricordate all'inizio c'erano anche DSLR che utilizzavano sensori CCD, come mai oggi sono praticamente sparite del tutto dalla scena? Per vari motivi, innanzitutto per il loro superiore costo devuto non tanto al sensore quanto, appunto, all'elettronica ad esso annessa. Di complessa realizzazione e gestione (necessita di una grande precisione per il suo funzionamento), scalda e, soprattutto, si sbrana le batterie! Nell'utilizzo pratico poi, in condizioni di illuminazione tipiche della fotografia non astronomica, il vantaggio di avere questa superiore precisione, linearità e uniformità non conduce a nessun miglioramento visibile, anzi, dato che è necessario reimpostare le curve gamma dei canali in maniera "software" per ottenere la rieposta necessaria alla fotografia tradizionale, era solo un costo inutile. I CMOS, avendo un rumore "fisso" possono avere un frame di denoise incorporato nell'elettronica ed automaticamente sottratto, senza contare che non scaldano, hanno l'elettronica direttamente sotto il chip (non deve far "scivolare" la carica verso un registro doppiamente correlato per essere letta) che legge ogni singolo pixel (anche se in modo molto più impreciso non è certamente rilevante con SNR tipici della fotografia "diurna"!). Questo significa che il readout noise di una DSLR è enormemente più alto di quello di un sensore CCD. In una DSLR Cmos, ritorna importante un'ottica "veloce" in quanto, essendo i sensori non raffreddati e non lineari, è meglio ridurre al minimo il tempo di funzionamento necessario ad accumulare la carica in quanto, oltre un certo punto, il readout ed il dark noise sono talmente grandi da superare il segnale! Anche per il dark, che si può proficuamente sottrarre, è necessario acquisirne una enorme quantità da mediare per venire a capo del readout e delle imprecisioni di sampling tipiche di tali sensori.
Detto questo, la matematica non cambia ma i parametri generati dai due sistemi sono parecchio diversi e quindi influenzano il risultato finale della "equazione".
Spero di essere stato di qualche utilità o stimolo!
Ciao da JOE