Ciao Ivan
intendevo dire che ogni cosa nasce per un determinato scopo; il TSA è un gioiello per chi vuole fare visuale, ma mi sento di affermare che, così com'è, è negato per astrofotografia. L'abbiamo provato anche con il mio STL11k ed il campo risultava spianato soltanto nella parte centrale. Abbiamo guidato con il sensore interno che, come sai, si trova al di sotto (o al di sopra) del sensore principale, quindi oltre il campo inquadrato per la foto: ebbene, la stella di guida era allungata all'inverosimile.
Trovo estremamente riduttivo usare un sensore (che rispetto!) estremamente piccolo per illudersi di avere un campo spianato; oltretutto rilevavo che, nell'immagine di Andrea ed Enrico, le stelle ai bordi cominciavano già ad allungarsi. E' ovvio che, con tale configurazione, i grandi campi te li scordi. Se poi vuoi aggiungere il riduttore-spianatore, arrivi ad un costo che si avvicina, 1000 euro più o 1000 euro meno, a quello del 106 FSQ che, invece, è pronto per il grande campo.
E' chiaro che la mia Caymann S è da molto tempo in garage, e soltanto con l'elicottero potrei sistemarla nell'aia della baita. Per andare su, invece, uso un vecchio Gran kherokee acquistato per poco più di 3000 euro di undicesima mano (le prime nove rumene), che ha le 4 ruote motrici e le ridotte.
Visto che non voglio fare più la pianura (visuale), ma le erte di montagna (astrofotografia), oltre al fatto che ormai sono in bolletta, mi privo della fuoriserie rossa fiammante

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Cari saluti
Geppe