roberto_coleschi ha scritto:
Mi viene da pensare che gli enormi sensori APS abbiano improvvisamente ed impietosamente mostrato il limite dei nostri strumenti. Per quanto sia legittimo richiedere prestazioni decorose ad un rifrattore *apo*, uno strumento aperto, con spianatore di campo appicato ad una DSLR difficilmente mostrerà stelle perfette sull'intero formato
mah i sensori "enormi" in campo amatoriale direi che sono finiti insieme alle vecchie lastre, parecchi decenni fa. Visti i prezzi dei digital back di formati generosi, che direi inarrivabili dall'acquirente medio di apo da 10cm... D'altro lato va detto che questi strumenti si presentano come concepiti per la fotografia fino al formato medio 6x7, come si puo' leggere
Cita:
Di seguito potete osservare alcune immagini ottenute con rifrattori apocromatici BORG su pellicole medio formato 6×7. Ricordatevi di cliccare sull'icona di preview per ammirare le fotografie in tutta la loro bellezza.
Nelle immagini viene confermata la perfetta correzione cromatica e la totale assenza di aberrazioni extra-assiali fino al bordo del formato 6×7.
Ora io che leggo posso magari farmi venire il dubbio che "perfetta correzione cromatica" va letto come "molto buona, e visibile solo su oggetti molto luminosi, e comunque trattabile via software" perche' mi rendo perfettamente conto che e' un apo non uno specchio e mi rendo anche conto che costa la meta' di altri apo da 10cm; pero' la presenza di aberrazioni extraassiali piuttosto evidenti, su un sensore che non e' un 6x7, non mi sembra completamente normale, e non mi sembra che si stia cercando una "perfezione" che va oltre i limiti strumentali. Mi sembra che ci sia qualcosa che non va, e potrebbe essere anche una banalita' quale uno strumento mal collimato, ma mi sembra che non stiamo vedendo i limiti progettuali dello strumento, bensi' un difetto accidentale e magari, ripeto, che verra' risolto domani mattina in maniera banale in pochi minuti, con soddisfazione di tutti.