Intanto capiamo se i 16 bit siano necessari.
KAF8300:
Full Well Capacity: ~25500 e-
Readout Noise: 8 e- (nei casi migliori... di solito è tra 9 e 10 e-)
Dynamic Range = 3187,5 che vengono abbondantemente contenuti in 12 bit
KAF16200
Full Well Capacity: ~41000 e-
Readout Noise: 9 e- (tipicamente più 10 che 9, me prendo sempre il caso migliore)
Dynamic Range = 4555, bisogna avere almeno 13 bit
KAF3200
Full Well Capacity: ~55000 e-
Readout Noise: 8 e- (come sopra)
Dynamic Range = 6875 ampiamente contenuti in 15 bit
KAF1600
Full Well Capacity: ~100000 e-
Readout Noise: 12 e- (come sopra)
Dynamic Range = 8333 ampiamente contenuti in 14 bit, ma con 13 bit si perderebbe pochissimo
KAF1001E
Full Well Capacity: ~220000 e-
Readout Noise: 12 e- (in questo caso non sono riuscito a trovare valori misurati reali)
Dynamic Range = 18333, 14 bit non bastano, ne servono 15.
confrontiamoli ora col CMOS di riferimento che stiamo provando, Panasonic MN34240 contenuto nelle ASI1600 e QHY163. In questo caso uno vale l'altro, l'elettronica è tutta contenuta nel sensore stesso. I dati messi sono misure reali effettuate sul sensore, purtroppo il produttore Panasonic non dichiara nulla in merito.
Gain 0
Full Well Capacity: ~18000 e-
Readout Noise: 2,431 e-
Dynamic Range: 7404, sono necessari almeno 13 bit per sfruttare tutta la dinamica, quindi mancherebbe 1 bit di risoluzione del convertitore A/D
Alziamo il gain
Gain 10
Full Well Capacity: ~5625 e-
Readout Noise: 1,431 e-
Dynamic Range: 3931, 12 bit sono sufficienti per sfruttare tutta la dinamica
Gain 20
Full Well Capacity: ~1764 e-
Readout Noise: 1,105 e-
Dynamic Range: 1597, 12 bit sono sufficienti per sfruttare tutta la dinamica
Gain 30
Full Well Capacity: ~518 e-
Readout Noise: 1.061 e-
Dynamic Range: 488, 12 bit sono sufficienti per sfruttare tutta la dinamica
Come vedi a gain alti il range dinamico a disposizione si abbassa esponenzialmente. E' un problema? Se vuoi fare la nebulosa di Orione e usare pose lunghe lo è, ma a gain alti non fai pose lunghe e ovvi al problema della scarsità della dinamica integrando tanti frame molto corti. Essendo il contributo del rumore di lettura molto basso, un alto numero di pose non rappresenta un problema. Per duplicare il range dinamico bisogna quadriplicare il numero di pose.
Ribadisco quanto detto prima: è piuttosto diverso l'uso del CMOS rispetto al CCD. Bisogna cominicare a pensare alle caratteristiche intrinseche del CMOS senza pensare a come usi solitamente un CCD.
Vogliamo le prove? Bene, eccone una.
Allegato:
100.jpg [ 536.2 KiB | Osservato 2628 volte ]
Effettuata a gain 30 e offset 120 con camera QHY163M. Sopra ho messo i dati di FWC e dynamic range, che sono ridicolmente bassi.
Ebbene, integrando 1000 pose di 2 secondi (in realtà sono il 95% dei best frame) direi che la gamma dinamica a disposizione tra trapezio e parti deboli esterne non sia male, che dite?
Questa immagine l'ho ripresa martedì scorso. Rifrattore apocromatico 152 mm F/8 senza filtri. Sensore raffreddato a -30° C, no dark, no flat. I dark non li ho volutamente fatti proprio per capire se siano realmente necessari. Non servono per eliminare il rumore, praticamente nullo, ma servono per eliminare artefatti vari (vedi righe verticali maggiormente evidenti nelle parti deboli).
Ciao
Mauro