MauroSky ha scritto:
Per completezza nei confronti di chi legge e senza spirito di polemica , quel tutorial è solo una parte di un flusso di lavoro possibile in Pix , atto ad esaltare il dettaglio reale .
Secondo mè induce in errore quella foto del Calar Alto , inquanto non ben cromaticamente bilanciata
Mauro non volevo dilungarmi molto ma sono contento che al di là dell'apprezzare una foto o meno cerchiamo di capire come fare meglio e studiare un poco quello che facciamo, altro che vena polemica!
Questa immagine l'ho vista solo dopo segnalazione di Giovanni, ed in effetti cromaticamente ci sono anche delle differenze. Il procedimento su pix credo sia interessante, soprattutto considerando da dove sono partiti anche loro con l'immagine del Calar Alto. Il mio obiettivo era quello di poter recuperare segnale e con PS, non pix, sono andato a saturare i canali, e vedere quello che succedeva, perchè in questo modo tirai fuori (anche se esteticamente in maniera discutibile) l'ha della M106 con la dslr.
Nella Iris solitamente la parte interna è abbastanza tutta blu ma in alcune immagini a campo piùstretto invece sfumature di polveri rossastre si vedono.
Potendo acquisire molte ore anche in rgb e non solo in luminanza volevo vedere se il contributo colore potesse apportare anche un maggior contrasto e quindi
evidenziare meglio determinate zone. Nell'immagine di Elio vi sono molti dettagli e forse anche in misura migliore per la luminanza rispetto a questa. Ma ha bisogno di altre pose per andare a completare il quadro. Tutto qui, si sperimenta sempre
Sulla questione colore credo che siamo in un meandro complesso
Il colore è una rappresentazione di frequenze da parte del nostro cervello, senza il quale l'universo è.....buio
le variabili di un bilanciamento cromatico dipendono da tanti fattori, oltre a quelli di elaborazione. Sensibilità sensori, filtri condizioni del cielo etc...si, abbiamo anche le il metodo delle stelle , ma mi chiedo, in un ambiente complesso quale quello nebulare, con proprietà emissive, di assorbimento, di scattering, andare a bilanciare il colore esattamente cosa significa? non è quello di una stella, ma di un ambiente. E se i contributi dei vari colori sono assoggettati a differenze di luminosità enormi, cosa bilanciamo veramente o cosa ci fa dire , il bilanciamento non è corretto? la Iris è un caso ,secondo me, davvero interessate. Riprendendo il nucleo con basse pose o largo campo vediamo un tono dominante. Apriamo una immagine di Gabany a campo ristretto e tutto cambia. Chi ha toppato? Secondo me nessuno, perchè abbassando la luminosità sproporzionata di una riflessione rispetto a quella di polveri e aumentando la focale tiriamo fuori dettagli e informazione colore che prima non si hanno o si hanno meno evidenti. Le stesse deboli polveri nel corso della nostra storia "astrofilica" prima erano buio, poi chiazze scure poi marroncine etc. Gli stessi filamenti che ho preso nelle parti deboli uscivano da un potenziamento del canale rosso. Tanto è che nelle immagini a colori mappati vediamo tutto un cromatismo che non troviamo in RGB. Semplicemente facciamo passare quello che vogliamo noi (occhi) e diciamo che un contributo di frequenze diventa verde, o rosso o quello che vogliamo (cervello). Ora io non mi sentirei di dire che hanno sbagliato a bilanciare il colore, direi (fore un pò quello che tu hai dettose non sbaglio) che hanno dato importanza a lavorare in un modo per tirare fuori informazione di dettaglio.
Non credo di essere stato completo perchè non voglio tediare troppo, e la colorimetria è una cosa un poco più complicata

ma ti ringrazio per la stimolante discussione

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Ah qui un altra (Ken Crawford):
http://www.imagingdeepsky.com/Nebulae/N ... GC7023.htmCiao,
Fabiomax
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http://www.astrofabiomax.itSkywatcher 250 f4.8, Canon350D modificata Filtro 12nm Ha. Guida Magz"tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita". W.A.Mozart